Roma, Mourinho: “Non meritavamo di perdere. Espulsione? Frasi inaccettabili del quarto uomo”
Le parole di José Mourinho al termine di Cremonese-Roma
Al termine della sconfitta contro la Cremonese (2-1 allo Zini, decisivo un gol di Ciofani), Josè Mourinho ha analizzato la gara ai microfoni di Dazn. Diversi i temi trattati dal portoghese, compresa l’espulsione presa all’inizio del secondo tempo.
Roma, Mourinho: “Espulsione? Atteggiamento ingiudicabile da parte del quarto uomo”
Pochi istanti dopo la sfida contro la Cremonese, Josè Mourinho ha analizzato la sconfitta della Roma ai microfoni di Dazn. “La scusa della stanchezza non esiste. Siamo stati un po’ sfortunati, ma la responsabilità è nostra. Non abbiamo avuto intensità e voglia di chiudere la partita. La sensazione è che una squadra fosse impegnata nella partita della vita, l’altra no. Tuttavia, non meritavamo di perdere, però sicuramente non meritavamo neanche di vincere”.
Sull’episodio dell’espulsione, Mourinho chiarisce: “Non sono un pazzo, se ho avuto quella reazione qualcosa è accaduto. Bisogna capire se posso fare qualcosa dal punto di vista legale” – annuncia l’allenatore portoghese. “Il modo con cui sono state dette alcune cose mi ha agitato. Per la prima volta nella mia carriera un arbitro ha parlato con me in un modo ingiudicabile. Magari sarà il prossimo Collina, però come persona lo rispetto tanto quanto lui ha rispettato me”.
Successivamente, sul mese di marzo della Roma: “Prima della sfida di oggi, ho detto ai ragazzi: immaginiamo che questa sia l’ultima partita di campionato, e che abbiamo già giocato contro chiunque. Manca solo questa, se perdiamo o pareggiamo andiamo in Europa League, se la vinciamo andiamo invece in Champions League: non l’abbiamo vinta”. Infine, sulla lotta alla qualificazione in Champions League: “Non ci penso, bisogna ragionare una partita dopo l’altra. In questo momento non riesco a lasciare questa partita indietro, bisogna fare autocritica e analizzare diversi fattori”.