La Roma di José Mourinho vuole confermarsi in Europa League dopo la vittoria con lo Sheriff Tiraspol. L'allenatore portoghese, quindi, ha presentato la sfida con il Servette in conferenza stampa.
Roma, la conferenza stampa di Mourinho
L'allenatore portoghese ha iniziato la conferenza parlando della partita: "Faremo qualche cambio. L'ho già detto che Paulo sarà in panchina, ma non solo lui. Vogliamo vincere e per farlo dobbiamo avere una squadra in grado di farlo. Non sarà un turnover totale".
Sulle tante partite ravvicinate: "Ho fiducia nei giocatori e nello staff. Non stare in panchina può avere un impatto piccolo ma dipende anche da come va la partita. Abbiamo vinto e perso con me in tribuna, quindi fa poca differenza. La vittoria con l'Empoli per 7-0 è stata vista come normale, ma con un altro allenatore sarebbe stata diversa. Col Frosinone abbiamo vinto ma non è stato tutto perfetto".
Su Paredes: "Lui è un prodotto definito: non è un ragazzino in fase di evoluzione. In fase offensiva mi è sempre piaciuto e ora lo amo: la squadra con lui ha quasi sempre più possesso palla dell'avversario. Ha anche una buona connessione con i compagni. Senza palla però è un po' come siamo noi: non siamo molto reattivi e con buona transizione. Cerchiamo di trovare equilibrio perché si sente meno quando ce l'abbiamo. Matic mi piaceva tanto e per questo l'ho avuto in tre club".
Sull'Europa League: "Il primo obiettivo è qualificarsi, il secondo è finire primi. L'anno scorso abbiamo giocato due partite in più perché siamo arrivati secondi. Dobbiamo fare passo per passo. Ci sono squadre di altissimo livello e già si vede dalla Champions che arriverà qualcuno di molto forte".
Su Bove: "Quando parlate di Bove dovete ricordarvi di chi lo ha cresciuto. Quando sono arrivato era andato in prestito in Serie C, dovreste darmi un po' di credito. Domani gioca: lavora sempre tanto ed è una qualità molto preziosa nel calcio di oggi. Lui è straordinario".
Sul Servette: "Per noi è importante, non so l'ambizione del Servette nella competizione. La responsabilità è dalla nostra parte, hanno un buon allenatore e sono ben organizzati. Non è facile e per questo ho detto che cambierò solo pochi giocatori: spero sia una bella partita ma spero tornino a casa con zero punti".