Ancora qualche ora di attesa, poi sarà il momento di Roma-Bayer Leverkusen, sfida valida per la semifinale d'andata di Europa League. Dopo aver superato il Feyenoord ai quarti di finale, la squadra allenata da José Mourinho punta all'accesso alla finale di Budapest in cui, nel caso di qualificazione, incontrerà una tra Juventus e Siviglia. Alla vigilia della sfida contro il Leverkusen, l'allenatore della Roma ha parlato in conferenza stampa.
Roma, Mourinho: "Bayer squadra forte in contropiede"
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Bayer Leverkusen, José Mourinho ha analizzato il momento dei giallorossi. "Il Bayer Leverkusen è una delle squadra più forti in contropiede. È molto facile da dire. Sono pericolissimi in questo fondamentale. Difendono molto bene e poi sono difficili da fermare. È una squadra top a questo livello. Altro avversario retrocesso dalla Champions? L'Europa League è così e per questo diventa una competizione di altissimo livello, a metà torneo arrivano queste squadre. hanno uno status diverso. Ma quante partite abbiamo già fatto? Dodici già. Manca questo ostacolo, ovviamente con tutti i problemi che abbiamo non andiamo a regalare tranquillamente la partita al Bayer", ha esordito il portoghese.
Sul modo di affrontare la gara ha aggiunto: "Contro il Salisburgo siamo entrati in campo 0-1. Lo stesso contro il Feyenoord. Domani è una partita che inizia 0-0. Ho l'esperienza sufficiente per non essere troppo emozionato per il fatto di essere in una semifinale e troppo fissato sul fatto che giochiamo in casa la prima partita. O andiamo in finale o perderemo lasciando tutto in campo". E una battuta sul futuro e le voci che lo vorrebbero al PSG: "Se mi hanno cercato non mi hanno trovato. Non hanno parlato con me".
Sui singoli: "Dybala e Wijnaldum in campo dal primo minuto? È difficile. Non voglio dire impossibile, però difficile. Minutaggio? Domani mattina vediamo e poi decidiamo se dall'inizio o se a gara in corso. Noi prepariamo la partita con loro e senza di loro. Dybala titolare? La sensazione oggi è no. Non voglio che domani si dica che io sono bugiardo, dico che penso di no". Infine un commento sul gruppo: "Il gruppo è felice, anche con tutti questi problemi. È consapevole di fare una stagione nel suo limite, gioca una semifinale europea e che è sempre un momento importante. Può diventare storico. È un gruppo tranquillo e felice di giocare questa semifinale. Quando abbiamo problemi non abbiamo una rosa. Quando non abbiamo problemi e siamo tutti al top, giocando una partita a settimana, abbiamo qualità. Non abbiamo 25 giocatori uguali, e non mi sembra che sia un disaccordo. La Roma non può permettersi infortuni".