Alla vigilia della trasferta di Verona contro l'Hellas, José Mourinho ha parlato in conferenza stampa per presentare il match. L'allenatore della Roma ha subito risposto alla domanda su due giocatori in dubbio: Vina e Mkhitaryan: "Hanno due piccoli problemi, ma abbiamo gente [medici e staff, ndr] di una qualità tremenda. Mi aspetto di vedere cose positive, per questo sono in attesa di capire se siano disponibili"
Leggi anche: Abraham, Shomu… e Mayoral? Il messaggio di Mou ai fantallenatori
Su Villar, Ibanez e Borja Mayoral
Sempre sui singoli, Mou si indispettisce un po' quando gli viene chiesto di Villar: "Non ho capito la domanda, l'anno scorso giocava spesso e quest'anno meno, cosa posso dirti? Fonseca aveva una visione di calcio diversa dalla mia. Ma non ho problemi con Villar. Ci fidiamo di tutti. Ibanez? Non è e non sarà mai un terzino, ruolo che può ricoprire solo in emergenza". Su Mayoral, invece: "Cosa gli manca? Beh la Fifa dice che dobbiamo giocare in 11 - sorride Mourinho - ma a lui non manca nulla. Ha giocato poco, è vero, ma lo ringrazio perché è un professionista fantastico, mi piace tanto. Ma Abraham e Shomourodov stanno molto bene e possiamo giocare con due punte". Sull'ipotesi di reintegrare Santon vista l'emergenza terzini: "No, sarà convocato Tripi che ha fatto il precampionato con noi, sa come giochiamo. È intelligente, duttile in difesa e anche a centrocampo. Ha un cuore intelligente e super romanista".
Sulla partita contro il Verona
"Non sappiamo come giocherà il Verona, se ci sarà una rottura totale con il passato, questa per noi è una difficoltà. Magari Tudor riprenderà la direzione di Juric e non so se avete visto Sassuolo-Torino, ma giocare contro squadre che ti vengono a prendere a tutto campo è difficile". E a proposito di Tudor, una parola da Mourinho arriva per Di Francesco e Semplici, già esonerati dopo tre giornate: "Mi dispiace che due colleghi siano stati esonerati così presto, ma non posso dire di più. Auguro loro di tornare presto, ma sono contento anche di ritrovare Mazzarri che ho già affrontato in Italia e Inghilterra e Tudor che affronterò domani".
Sul nuovo stadio
A Mourinho viene chiesto anche un parere sul nuovo stadio, sul quale non sembrano esserci passi avanti: "Un messaggio al futuro sindaco? Io faccio l'allenatore, ho un legame speciale con club e tifosi, ma resto un allenatore. Avere lo stadio di proprietà è positivo per una società, ho letto con grande soddisfazione le parole della signora Raggi sulla Roma, ha grande rispetto della proprietà. Si vedrà nel futuro, ma io resto un allenatore".
