Roma, Mourinho: “Pellegrini fuori fino a gennaio. Mihajlovic un esempio”
L’allenatore portoghese ha parlato alla vigilia della sfida contro il Bologna di Mihajlovic: “Ha una forza incredibile. È un esempio”
Domani, la Roma scenderà in campo al Dall’Ara di Bologna contro i padroni di casa agli ordini di Sinisa Mihajlovic. Josè Mourinho ha parlato in conferenza dell’amicizia con il collega serbo: “Quello che ho fatto durante la malattia l’ho fatto con il cuore. Lui sicuramente ha avuto un’influenza positiva per tanta gente che ha avuto il problema di Sinisa. Ha avuto una forza incredibile, ha il mio rispetto e la mia ammirazione.”
Sugli indisponibili
La Roma ha perso Lorenzo Pellegrini, ma spera ancora di recuperare Bryan Cristante: “Dobbiamo vedere giorno dopo giorno, ora abbiamo perso Pellegrini, fino a gennaio non possiamo più pensare a lui. Vediamo le difficoltà che arrivano, magari succede qualcosa di positivo, magari recuperiamo Cristante, non lo so. Dobbiamo gestire le cose come arrivano. Vediamo se avremo Cristante e Villar o uno dei due. Ancora stiamo aspettando. Sono passati 13-14 giorni. I giocatori non hanno sintomi da tanti giorni. Si stanno allenando benissimo a casa, ma col nostro controllo a distanza. Stiamo aspettando se possono giocare“.
Su Smalling e i clean sheet
Josè Mourinho si è poi soffermato su Chris Smalling, che è tornato a disposizione ma deve essere gestito: “E’ importante per noi, ma abbiamo Kumbulla, Mancini e Ibanez. Solo domani decideremo, ma dobbiamo gestirlo. Anche l’opinione del calciatore sarà importante”.
Sui clean sheet, l’allenatore portoghese ha poi aggiunto: “Rui Patrício è importante, il dato è importante, ma la squadra è più importante. Quando la squadra gioca bene e difende da gruppo per lui è più facile, poi ci sono dei momenti in cui la squadra non riesce a gestire tutto e lì il portiere può fare la differenza“.
Zaniolo mezzala? Perchè no?
Infine, l’allenatore della Roma ha parlato anche della possibilità di vedere Nicolò Zaniolo in mediana: “Nei momenti di difficoltà è importante essere disponbili. Dobbiamo trovare delle cose possibili: se mi chiedi se Zaniolo può giocare come terzo in difesa, ovviamente no. Può giocare come 10, come mezz’ala, come punta unica. Può fare tutto con voglia, empatia, mentalità“, ha concluso il portoghese.