In occasione della presentazione ufficiale di Javier Pastore come nuovo giocatore della Roma, ha parlato il ds giallorosso Monchi. Chiaramente l'argomento principale è stato il calciomercato: le operazioni concluse, quelle in divenire, le possibili cessioni. Monchi ha parlato a 360°: "Per me è motivo di soddisfazione e felicità essere qui insieme a Pastore. Dopo tanti anni che faccio il direttore sportivo, lui è il giocatore che ha più qualità. Pastore ha qualità e esperienza. Florenzi? Stiamo provando a fare il rinnovo, non è facile, è un giocatore fortissimo. L’idea è di farlo rimanere qui. Nainggolan? Abbiamo fatto una scelta. Qualcuno potrà capirla altri no. È arrivata un’offerta e abbiamo deciso di accettarla. Ho preso una scelta questo è il mio mestiere".
Su Alisson, Monchi chiarisce: "Fino a oggi non abbiamo ricevuto offerte. Dobbiamo aspettare la fine del mondiale. Se è incedibile? Non esiste un giocatore incedibile. Neymar è andato dal Barcellona al Psg, quindi non esiste nessun calciatore incedibile. Nessuna squadra al mondo può dire questo. Le prossime mosse sul mercato? Fino ad ora abbiamo preso 8 giocatori. In Italia nessuno ha fatto come noi. Si parla sempre di vendere, ma la Roma fino ad oggi ha venduto tre giocatori [Nainggolan, Skorupski e Tumminello] e ne ha presi 9. Possiamo ancora migliorare la squadra, ma una parte del lavoro è stato fatto. Questo è motivo di orgoglio. In questo mese di giugno ho lavorato intensamente. Il 26 di giugno siamo tranquilli, non abbiamo pensieri con il FFP e questo è importante. Non tutte le squadre possono dire questo".
"Ho sentito Manolas - prosegue Monchi - lui avrà un ruolo da direttore sportivo nel futuro, perché gli piace questo lavoro. Ho letto che il Chelsea può pagare la clausola. Ma il Chelsea ancora non ha un allenatore e a me non sono arrivate offerte. Pellegrini? Una settimana fa ho incontrato l’agente e non mi ha riferito di nessuna offerta. Manolas e Pellegrini sono giocatori al 100% della Roma. Bianda? Non abbiamo chiuso, ma siamo vicini. È un ragazzo di prospettiva importante. È stato visto tante volte. È un profilo di giocatore che mi piace prendere. È il frutto di tutta la direzione sportiva. Lui quando arriverà si allenerà con la prima squadra, al fianco del nostro staff tecnico potrà crescere".
Infine, Monchi risponde alle critiche di chi sostiene che ad ogni sessione di mercato stravolga troppo la squadra: "Rispondo con la mia storia. Ho sempre scambiato tanti giocatori, ma ho portato anche risultati. Faccio quello che è meglio per la squadra. Questo è il mio lavoro. L’anno scorso abbiamo fatto una bella stagione. Il terzo posto e la semifinale di Champions sono risultati importanti. Non voglio fermarmi qui. Sono ambizioso, prendo le decisioni per fare la squadra più forte possibile".