"Nemanja è un giocatore fantastico. Tutti conoscono il mio rapporto con lui, è uno dei ragazzi che ha la mia fiducia", aveva detto Mourinho lo scorso 11 maggio, in una lunga intervista a Sky Sports UK. Una sorta di premonizione, perché oggi l'allenatore portoghese e il centrocampista serbo sono pronti a tornare insieme, per la terza volta. Per la Roma un ingaggio a parametro zero (qui i dettagli), dopo la scadenza del contratto con il Manchester United, ma tutt'altro che banale.
Matic-Mourinho, storia di un rapporto forte
Dopo Chelsea e Manchester United, Matic raggiungerà a Mourinho alla Roma, pronto a essere allenato dal portoghese per la sesta stagione in carriera. Nonostante ci fossero offerte economicamente più importanti, il serbo ha scelto di tornare dallo Special One, che lo ha espressamente richiesto per portare un nuovo leader di centrocampo alla Roma.
Mourinho e Matic non hanno soltanto condiviso la vittoria della Premier League e della Coppa di Lega inglese con il Chelsea, nella stagione 2014-15, quando il serbo, peraltro, giocò ben 49 partite. Ma il loro rapporto, fatto di fiducia incondizionata e reciproca stima, è molto profondo. Infatti, nel mezzo dell'annata 2015-16, in cui Mourinho venne sollevato dall'incarico dalla dirigenza dei Blues, scatenando le voci su presunte frizioni presenti all'interno dello spogliatoio del Chelsea, Matic dichiarò, senza troppi peli sulla lingua: "Chi ha scritto queste cose è un idiota. Sarò sempre legato a Mourinho da splendidi ricordi. Io e José quando abbiamo parlato di queste voci abbiamo semplicemente riso".
Soltanto due anni più tardi, dopo un'altra Premier League vinta con i Blues sotto la guida di Antonio Conte, Matic venne chiamato da Mourinho, che aveva bisogno di lui al Manchester United dopo l'Europa League, l'EFL Cup e il Community Shield vinti nella sua prima stagione sulla panchina dei Red Devils: "Quando l'anno scorso sono arrivato qui ho subito pensato che alla squadra servisse un giocatore come Matic. Non solo per le qualità, ma anche per il rapporto che ho con lui".
Il serbo divenne immediatamente un punto fermo del centrocampo del Manchester United, totalizzando 48 presenze e diventando il giocatore più utilizzato dallo Special One tra tutte le competizioni. La stagione si concluderà con il secondo posto, alle spalle del Manchester City di Pep Guardiola, e la finale di FA Cup persa proprio contro il Chelsea. Nell'annata successiva, a gennaio 2019, il portoghese verrà anche esonerato dalla famiglia Glazer, che sceglierà di ripartire da Solskjaer.
Dopo tre anni e mezzo con la maglia del Manchester United senza Mourinho e 183 presenze totali, Matic ha deciso di svincolarsi a parametro zero, e tra tutte le offerte che aveva sul tavolo ha fatto una scelta ambiziosa, oltre che di cuore. Mourinho ritrova un fedelissimo, un uomo con cui "ha combattuto tanto". La Roma, invece, si regala un nuovo leader di centrocampo, dotato di eccezionale fisicità, pronto a dare ancora più personalità al gruppo che ha vinto la Conference League.