Il Giudice Sportivo si è espresso quest'oggi in merito alla 31/a giornata di Serie A. In particolar modo è arrivata la decisione per quanto riguarda i cori razzisti durante Roma-Lazio.
Lukaku e Guendouzi vittime di cori razzisti
In particolar modo, il Giudice Sportivo si è soffermato su tre eventi nello specifico. Il primo riguarda alcuni cori intonati dalla Curva nord centrale della Lazio nei confronti di Lukaku. L'attaccante della Roma è stato vittima di cori di discriminazione razziale al minuto numero 1 e 28 del primo tempo e 51 del secondo tempo.
Tra le vittime anche Guendouzi con i tifosi della Roma (Curva sud centrale e laterale) che al 22esimo del secondo tempo hanno intonato verso di lui altri cori di discriminazione razziale.
Nel comunicato, si legge anche di alcuni cori di discrimazione razziale di matrice religiosa intonati dai tifosi della Lazio (Curva nord – Distinti nord ovest+est) verso i tifosi giallorossi intorno al minuto 35 del primo tempo.
La decisione del Giudice Sportivo
Il Giudice Sportivo ha chiesto alla Procura Figc la relazione sull'episodio di fine derby di Gianluca Mancini, che ha sventolato una bandiera della Lazio con l'effigie di un topo, sottolineando che la competenza a decidere è la sua.
Per le suddette manifestazioni, che non hanno comportato peraltro annuncio sonoro o interruzione della gara - si legge nel comunicato - si rende necessario apposito supplemento istruttorio da parte della Procura Federale, acquisendo in ogni caso una relazione dei responsabili dell’ordine pubblico.
De Siervo: "Gesto Mancini brutto, deciderà Giudice sportivo'
"Quello di Mancini nel derby è un gesto brutto, ma a questo punto il giudice sportivo si esprimerà quanto prima". Lo ha detto l'ad della Lega Serie A Luigi De Siervo, a margine della presentazione della 32ª giornata della Serie A TIM 2023/2024 dedicata alla promozione del Made in Italy al Mimit.