12:15 - Con il presidente sono in contatto e abbiamo parlato di tutto ciò che è successo. Queste sono tutte cose che tolgono pensiero al campo. Io qui non vedo mancanze. Io preferisco che la società mi dia responsabilità. Dobbiamo fare i risultati e ognuno pensare al suo, il resto sono scuse. Dopo una sconfitta così, per come la penso io, si chiarisce tutto.
12:13 - La squadra in 7 partite ha preso 5 gol. Per me parlare del modo di giocare è solo una scusa. Se a un giocatore non va bene il modo di giocare mi venga a dire che se ne va. Per ora però mi sembra che sono tutti molto convinti. In questo momento non c’è alcun tipo di problema.
12:11 - Penso che ci siamo detti la verità tra di noi. Magari all’inizio in modo violento e dopo nel giusto modo. Il mio punto di vista è che io sono l’allenatore e devo preparare la squadra partita dopo partita, il giocatore deve giocare. Non devo pensare ad altre cose devo pensare solo a giocare. Ognuno di noi qua ha un lavoro preciso, la definizione dei ruoli è fondamentale.
12:10 - Cercherò di mettere la miglior squadra in campo. Ieri li ho visti giusti e convinti. Meglio perdere come abbiamo perso che perdere 1-0 e continuare questo andazzo. Penso che quello che ci siamo detti deve restare tra di noi. Vi ho detto che ci sono stati litigi e scontri ma queste cose restano tra di noi.
12:09 - Sullo spogliatoio? Sono stati giorni di litigi pesanti ma anche cose positive. Meglio che sia successo subito e che sia uscito fuori tutto ciò che era accumulato. Penso che in questi giorni con i litigi e con i confronti che ci sono stati abbiamo addrizzato la barca, almeno a livello di pensiero. Il mio carattere preferisce questi scontri e poi andare a testa alta, piuttosto che le chiacchiere dietro le spalle.
12:08 - La rosa della Roma non si può permettere esclusioni. Bisogna portare tutti dentro. Bisogna capire quello che bisogna fare, non serve escludere nessuno e bisogna far presente cosa serve in questo momento.
12:07 - Io faccio il mio lavoro e quello che succede succede.
12:06 - Penso che abbiamo fatto un bel lavoro con il Torino per 3 anni. Vanoli sta facendo un ottimo lavoro. È una squadra di valore e di idee. Dobbiamo stare attenti ed essere preparati sia in campo che a livello emotivo.
12:05 - C’è stato proprio un crollo emotivo vedendo le immagini. Dopo 40 giorni di un buon lavoro, non eccellente ma buono, mi aspettavo un grande passo in avanti. C’è stato un crollo importante. Può essere, però, anche uno slancio positivo. Meglio perdere così che perdere 1-0 e nascondere i problemi. Per noi può essere una svolta magari come lo è stata per il Milan con Pioli dopo i 5 gol presi dall’Atalanta.
12:01 - Inizia la conferenza stampa di Ivan Juric alla vigilia di Roma-Torino. L'allenatore giallorosso presenta la sfida contro la sua ex squadra, incontro che potrebbe essere decisivo per il suo futuro in panchina.
Roma, le parole di Ivan Juric
Sono ore delicate in casa Roma. I giallorossi arrivano dalla pesante sconfitta contro la Fiorentina e domani, giovedì 31 ottobre, scenderanno in campo contro il Torino. L'allenatore della Roma, Ivan Juric, ha quindi presentato in conferenza stampa il match.
Roma, le statistiche dall'arrivo di Juric
La Roma, dall'arrivo in panchina di Ivan Juric, ha avuto un percorso molto altalentante. A partire dalla quinta giornata di Serie A, infatti i giallorossi hanno totalizzato solo due vittorie in campionato. La prima, la partita dell'esordio di Juric, con l'Udinese e la seconda contro il Venezia. Ci sono stati però anche un pareggio contro il Monza alla settima giornata e due sconfitte relativamente contro Inter e Fiorentina.
Discorso diverso invece per l'Europa League. La Roma ha infatti pareggiato contro l'Atletico Bilbao nella partita d'esordio per poi subire una sconfitta nella giornata successiva contro l'Elfsborg. L'unica vittoria portata a casa è datata 24 ottobre contro la Dinamo Kiev.