L'Inter pareggia 2-2 al termine di una bella sfida contro la Roma allo Stadio Olimpico. Antonio Conte ha parlato così a fine partita ai microfoni di DAZN: “Penso che sia stata una buona partita. Abbiamo giocato bene anche nel primo tempo, contro la Roma che ha gli stessi nostri obiettivi. Venire qui e fare questo tipo di partita significa che siamo una squadra che ha una buona organizzazione".
Il commento dell'allenatore dell'Inter sui cambi: "Vidal si è infortunato e ha chiesto il cambio. Lautaro era stanco, ha dato tantissimo per 75’. Nella fase di non possesso gli chiedevo di abbassarsi. Ha dato veramente tanto, così come Hakimi che stava perdendo smalto. È la terza partita in sette giorni che hanno sempre giocato: le sostituzioni ci stanno”.
È l'ottava volta che l'Inter va in svantaggio. Il commento di Conte: "Spesso prendiamo gol perché pressiamo alti e lasciamo spazi per i contropiedi dove subiamo tanti gol. Quando vuoi fare pressione alta puoi recuperare e andare subito in verticale, ma la linea è alta e ti possono attaccare alle spalle, specialmente se perdiamo un riferimento e una pressione sbagliata. Dobbiamo comunque avere le energie per farlo: è la terza partita in sette giorni in cui giocano sempre gli stessi. È inevitabile che poi alla fine venga a mancare energia, e questo ti porta ad abbassarti. Tutti alla fine facevano fatica. Quando giochi così tanto è probabile che paghi dazio alla fine”.
Infine, un commento sul mercato di gennaio. Antonio Conte è stato molto chiaro: "Quest’anno il verbo volere non esiste. Che sia chiaro. Mi è stato detto già ad agosto quale sarebbe stata la linea del club. Infatti, Hakimi lo abbiamo preso ad aprile, poi non è arrivato più nessuno. Io non voglio nessuno: lavoro con questi calciatori. In questa rosa ci sono pregi e difetti, ma siamo questi, e con questi lavoriamo. Scordatevi l'Inter sul mercato”.