La Roma vuole riprendere a marciare, superando il periodo negativo che conta 3 sconfitte nelle ultime 3 gare di Serie A. L'occasione per i giallorossi arriverà domenica alle 18, quando all'Olimpico andrà in scena la sfida contro il Lecce di Liverani e Lapadula.
Fonseca ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita, elogiando la squadra salentina e il buon momento che sta attraversando: “Il Lecce è una squadra motivata, tre vittorie consecutive, gioca dall’inizio, dalla costruzione. Hanno buoni giocatori che piace avere la palla. Sono in un gran momento con tre vittorie consecutive, speriamo in una partita non difficile”.
"Champions possibile, ma senza non sarebbe un fallimento"
Poi guarda in casa propria: "Giocare la Champions nella prossima stagione è possibile e devo essere il primo a farlo credere. Ma se non ci riuscissmo non sarebbe un fallimento. Di Mancini, non ha giocato ma non ho bisogno di dire niente, è sempre un giocatore con un atteggiamento diverso e ritornerà in squadra quando penso che avremo bisogno di lui. In Europa League Smalling e Fazio hanno fatto una buona partita, Mancini è un buonissimo giocatore per me, tutto quello che fa è da grande professionista.”
Sul momento di Pellegrini
Fonseca torna anche sul momento di Lorenzo Pellegrini, caricato di maggiori responsabilità: “Penso che Lorenzo debba capire quello che non ha fatto bene nelle partite e perché non ha fatto bene. Ho parlato col giocatore per spiegargli gli errori. Prima deve capire. In questo momento lo devo far giocare, penso che sia importante per la sua fiducia poter dimostrare che sta lottando per cambiare le cose in modo positivo. In questo momento non è nascondendo i giocatori che li possiamo aiutare".
Su Kolarov
Fonseca che ha poi parlato così di Kolarov: “Domani giocherà, non penso a fare alcuna gestione. Le sue caratteristiche sono importanti contro il Lecce. In passato non è stato bene, ora è migliorato come tutta la squadra”, ha concluso Fonseca.
