Stephan El Shaarawy torna alla Roma. Il classe 1992 arriva dallo Shanghai Shenhua con la formula del prestito fino a giugno. Uscito Kluivert, destinazione Lipsia, i giallorossi hanno chiuso per lui.
Una scelta di cuore, ma anche una "necessità". Visti i prossimi impegni della Nazionale azzurra tra ottobre e novembre, l’ex Milan e Roma, nuovamente convocato da Mancini, avrebbe rischiato – viaggiando tra Italia e Cina – di dover osservare ben sei settimana di quarantena.
Il motivo
El Shaarawy, che era stato già convocato in azzurro per le partite di settembre contro Bosnia e Olanda, una volta rientrato a Shangai avrebbe dovuto osservare due settimane di quarantena obbligatoria prima di tornare a disposizione del suo club. Una tempistica, questa, che gli avrebbe permesso di essere disponibile solo per la gara del 24 settembre contro il Guanzhaou, penultima giornata prima dello stop del campionato previsto per il 28 settembre (ripresa fissata nel 2021).
In totale, viaggiando fra Cina e Italia altre due volte (per le convocazioni di ottobre e novembre), avrebbe dovuto quindi osservare sei settimane di quarantena. Il tutto nell'anno degli Europei. Di qui la decisione, presa di comune accordo tra Stephan con il suo agente – il fratello Manuel – e lo Shanghai Shenhua di tornare in prestito in Europa. La Roma lo (ri)aspetta.
