La Roma vola agli ottavi di finale di Europa League. Dopo una gara infinita i giallorossi battono il Feyenoord ai calci di rigore con il penalty decisivo segnato da Zalewski dopo l'1-1 dei tempi regolamentari e supplementari. Al termine della partita, l'allenatore giallorosso Daniele De Rossi è intervenuto ai microfoni di Sky Sport.
Roma, le parole di De Rossi
L'allenatore della Roma ha cominciato l'intervista parlando così delle grandi emozioni di questa serata: "Era la mia prima notte europea qui, è stato molto bello. Penso che sia una vittoria meritata, li abbiamo messi in difficoltà. È il modo più bello per vincere, molto romanista. Ci siamo scrollati di dosso questo fatalismo. Iniziamo a cambiare pagina perchè spesso vinciamo pure noi. Rigori? Avevamo sei rigoristi pronti a batterlo, non è da tutti. Anche Angelino voleva battere. Questi sono segnali".
De Rossi ha poi continuato parlando dei due protagonisti di serata: "Svilar è forte, di testa è sereno. È supportato da una squadra che ha fiducia in lui e Rui Patricio che è un uomo meraviglioso. Quando fai tutte le cose bene capitano questi momenti, non è solo fortuna. Pellegrini? È giusto che viva questi momenti, è bello che ci sia il suo nome in questa vittoria. Ha vissuto momenti in cui è stato messo in discussione, è un esempio". L'allenatore ha poi continuato parlando dell'esultanza finale sotto la curva: "È un ringraziamento allo stadio, ora mi vergogno anche un po' di correre sotto la curva ma questa gente va ringraziato. Hanno un amore gigante, è così da sempre. Cerco di essere moderato ma non devono pensare che io non sia cambiato".
Su come procede il lavoro nella sua squadra, De Rossi risponde così: "Sono contento di quello che vedo contando che è poco tempo che lavoriamo. Le squadre nel tempo vanno perfezionate, dobbiamo lavorare sui concetti che anche oggi ci hanno portato a fare un grande primo tempo".
Infine un commento sulla prestazione della sua squadra: "Ogni partita ha la sua spiegazione. Non abbiamo tenuti gli stessi ritmi del primo tempo, poi oggi abbiamo giocato contro una squadra con degli ottimi giocatori. A livello fisico abbiamo speso tanto, ci può stare. Dobbiamo lavorare e capire il motivo per cui non riusciamo a tenere il campo anche quando le gambe non vanno".
Roma, le parole di Svilar
Al termine del match ha anche parlato l'eroe di serata in casa Roma, Mile Svilar. Queste le parole del portiere classe '99, autore di due rigori parati: "Io non ho parole, ho lavorato tutta la mia vita per questo momento, ogni volta che entro in questo stadio è sempre speciale. In questo momento non sento pressioni, abbiamo vinto era la cosa più importante. Rigori? Con il mio preparatore Cimone ho studiato i tiratori, sono andato tre volte dalla parte giusta, ma oggi due rigori parati vanno bene. De Rossi mi sta dando fiducia, lo ringrazio. Dedico questo momento alla mia famiglia. Ora pensiamo alla prossima partita".