Dopo la vittoria contro il Milan e la qualificazione alla semifinale di Europa League, la Roma di Daniele De Rossi affronterà il Bologna - match valido per la 33esima giornata di Serie A - all'Olimpico per cercare di avvicinarsi al quarto posto, occupato proprio dai rossoblu di Thiago Motta. Sarà, dunque, uno scontro diretto in chiave Champions League. L'allenatore dei giallorossi è intervenuto quindi in conferenza stampa per presentare la partita.
Roma, De Rossi: "Difficile affrontare il Bologna"
L'allenatore del club giallorosso ha esordito così in conferenza stampa: "Lukaku non sarà convocato, ha avuto un problema muscolare di lieve entità. Oggi capiremo bene chi lo sostituirà. Sarà una partita complessa, perché abbiamo giocato contro una squadra forte come il Milan e abbiamo usato molte forze fisiche e mentali. Il Bologna è la squadra più affascinante del campionato, ci sono tante squadre che giocano bene, ma hanno giocatori meno abituati a queste zone per la classifica. Faccio i complimenti a Thiago e alla società, è una squadra molto fluida, con i centrali che si inseriscono e una manovra molto fluida. È difficile studiarli e affrontarli. Ho grande stima per loro, sarà un vantaggio per noi perché loro non avranno Ferguson, ma gli faccio i miei più sentiti auguri, perché so cosa vuol dire saltare anche l'Europeo".
Daniele De Rossi ha poi proseguito: "Udinese-Roma? Mi trovo allineato con le parole della società. Gli altri campionati aiutano le squadre, ma lo fa anche la Serie A gestendo gli orari. Qui si è creato un precedente particolare, mi dispiace che il presidente Casini non ha ascoltato le nostre richieste, così come il designatore Butti, che è un uomo di calcio. Ma ora stop, non ne parliamo più, perché se continuiamo a ripetere che siamo stanchi lo diventiamo davvero. Abraham l'ho visto poco, lo devo scoprire. Ha molto entusiasmo, che dobbiamo incanalare verso le cose di calcio, se riesce a farlo sarebbe devastante. Dybala Falso 9? Mi piacerebbe, per giocare con lui prima punta devi avere tanti giocatori di gamba sulle fasce, dato che Paulo viene a prendere il pallone basso, ma in questo momento in rosa non abbiamo giocatori di questo tipo".
Sulla situazione riguardante le parole di Claudio Lotito su N'Dicka, l'allenatore giallorosso ha commentato: "Mi ero preparato a questa domanda (ride, ndr). Il tweet della Lazio è sincero, quando siamo andati via dallo stadio si pensava fosse grave. Penso che nessuno ci debba rinfacciare che il nostro giocatore non sia ancora in ospedale con i postumi di un infarto. Abbiamo fermato la partita in un momento positivo per noi, quindi non c'è nessun secondo fine, se te lo mandano dei tifosi sfegatati sui social ti da fastidio 30 secondi, poi passa. Se a farlo è qualcuno dentro il calcio ti dà un po' più di fastidio. Mi dispiace che lo abbia fatto il presidente Lotito, ma questa volta ha detto una cosa che non andava detta. Peccato, perché lo conosco bene. Chi è dentro il mondo del calcio dovrebbe essere un po' più sensibile, perché davanti alla vita di qualcuno dovremmo essere tutti d'accordo".