La Roma fa il suo esordio nel girone di Conference League. All'Olimpico giovedì (ore 21) arriva nella Capitale il Cska Sofia, già affrontato lo scorso anno in Europa League. Un appuntamento cui i giallorossi si presentano dopo aver iniziato la stagione con sole vittorie.
"Cinque vittorie non sono cinquanta, non c'è ragione per essere ultra-ottimisti e positivi", ha esordito José Mourinho nella conferenza stampa della vigilia. "I tifosi - prosegue - sono felici, però anche loro devono essere equilibrati come noi e capire che stiamo lavorando solo da due mesi. Ai giocatori dico sempre che tutto quello che è meno del 100% non è nulla, dobbiamo mantenere sempre l'ambizione".
Poi sulle scelte di formazione: "I giocatori ancora non sanno chi giocherà, ovviamente ci saranno dei cambi rispetto all’ultima partita. L’importante è mantenere una struttura buona per ottenere un risultato positivo. Il primo passo è finire il girone al primo posto e qualificarsi. Zaniolo? Sta bene: l'infortunio e le sensazioni negative sono alle spalle. Ora bisogna guardare al futuro, dopo la Nazionale era un po' stanco ma se domani avrà recuperato giocherà".
Dal primo minuto ci sarà invece El Shaarawy, reduce dal gol al Sassuolo: "Stephan capisce perfettamente che è un giocatore molto importante, è un titolare. I titolari non sono solo 11, non ho mai avuto una squadra in cui la squadra che ha iniziato è quella che ha finito. Una stagione non è un'autostrada, c'è una strada tortuosa. Mi piacciono le sue caratteristiche e ora deve ritrovare la forma, ma prima del Sassuolo ci ho parlato e gli ho detto che avrebbe giocato titolare con il CKSA. Domani gioca anche Calafiori al posto di Vina".
"Tengo alla Conference League, ma il campionato è più importante"
Dopo Champions League ed Europa League, Mourinho potrebbe diventare il primo allenatore a trionfare in tutte e tre le competizioni europee: "Da assistente, al Barcellona, ho vinto nel '97 anche la Coppa delle Coppe. Mi piacerebbe vincerla, ma siamo ancora alla prima partita. Non voglio essere bugiardo e dire che non mi interessa, però il campionato è molto importante per noi, è molto più importante della Conference League. Voglio la squadra che abbia la mentalità che la prossima partita è la più importante, anche in Inghilterra, con quattro competizioni, ho fatto così".