Covid e convocazioni in Nazionale. Un caos che era facilmente preventivabile e questa sera ha avuto il suo (primo) epilogo.
ORE 18:55 - Regna il caos - sulla comunicazione - tra il mondo del calcio, ASL, Nazionali, Club, società e calciatori. Soprattutto per quei club con delle positività all'interno del gruppo squadra, un isolamento fiduciario in atto per tutti i componenti e nessuna indicazione dalla ASL di competenza (Inter, Genoa e Sassuolo).
Club e giocatori non sanno come comportarsi rispetto alle convocazioni in Nazionale, tra viaggi ed uscite dalla bolla da poter autorizzare o negare e sanzioni degli organi calcistici, da evitare, per non aver liberato i calciatori per le Nazionali.
Allo stesso modo le Nazionali non sanno quali calciatori avranno a disposizione e quando. Sono tutti in attesa delle direttive sanitarie.
ORE 18.00 - I calciatori di sei club (Fiorentina, Genoa, Inter, Lazio, Roma e Sassuolo) sono in isolamento fiduciario per via della positività al Covid-19 di alcuni elementi del gruppo squadra e risponderanno alla convocazione in accordo e nei tempi concordati con le autorità sanitarie competenti.
Una possibilità di ritardo nella risposta consona alla convocazione (per gli Azzurri la mezzanotte di oggi) che lo stesso Club Italia aveva preventivato ponendo con un asterisco molti calciatori convocati da Roberto Mancini. Dei 41 convocati, saranno solo 25 quelli che potranno rispondere nei termini stabiliti dal CT e ben 16 quelli che con scadenze e modalità diverse, risponderanno alla chiamata in Azzurro.
Al momento le ASL di Lazio e Toscana (quindi per i giocatori di Roma, Lazio e Fiorentina) non hanno concesso ai giocatori di uscire dall’isolamento fiduciario e saranno le Federazioni (tutte, non solo quella italiana) eventualmente a dover ricontattare l'Azienda Sanitaria Locale per avere l'ok. Al momento per i calciatori c'è l'autorizzazione a svolgere lo spostamento casa-lavoro-casa, che non prevede la risposta alle convocazioni della Nazionale.
Per le ASL di Liguria, Emilia e Lombardia non c'è una linea comune e chiara su autorizzazioni e negazioni. I club attendono indicazioni precise per i propri giocatori.
Il gruppo dell'Italia si radunerà domani presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano, dove resterà fino al 14, quando si trasferirà in giornata a Reggio Emilia per il match con la Polonia per rientrare subito dopo la gara a Firenze.
Ecco l'elenco dei convocati dell'Italia
Portieri: Alessio Cragno (Cagliari), Gianluigi Donnarumma (Milan)**, Alex Meret (Napoli)**, Salvatore Sirigu (Torino);
Difensori: Francesco Acerbi (Lazio)*, Cristiano Biraghi (Fiorentina)*, Leonardo Bonucci (Juventus)**, Davide Calabria (Milan), Domenico Criscito (Genoa)*, Danilo D’Ambrosio (Inter)*, Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Emerson Palmieri Dos Santos (Chelsea), Alessandro Florenzi (Paris Saint Germain)**, Gianluca Mancini (Roma)*, Angelo Obinze Ogbonna (West Ham), Luca Pellegrini (Genoa)*, Alessio Romagnoli (Milan), Leonardo Spinazzola (Roma)*,
Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter)*, Gaetano Castrovilli (Fiorentina)*, Bryan Cristante (Roma)*, Roberto Gagliardini (Inter)*, Frello Jorge Luiz Jorginho (Chelsea), Manuel Locatelli (Sassuolo)*, Lorenzo Pellegrini (Roma)*, Matteo Pessina (Atalanta), Roberto Soriano (Bologna), Sandro Tonali (Milan);
Attaccanti: Andrea Belotti (Torino), Domenico Berardi (Sassuolo)*, Federico Bernardeschi (Juventus), Francesco Caputo (Sassuolo)*, Federico Chiesa (Juventus)**, Stephan El Shaarawy (Shanghai Shenua), Vincenzo Grifo (Friburgo), Ciro Immobile (Lazio)*, Lorenzo Insigne (Napoli)**, Moise Bioty Kean (Paris Saint Germain)**, Kevin Lasagna (Udinese), Riccardo Orsolini (Bologna), Pietro Pellegri (Monaco);
* risponderanno alla convocazione in accordo e nei tempi concordati con le autorità sanitarie competenti
**sono autorizzati a raggiungere il raduno martedì 10 novembre entro le ore 22