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Young Boys, Cluj e CSKA Sofia: le avversarie della Roma ai raggi X

Nella scorsa stagione il cammino della Roma in Europa League si era interrotto agli ottavi di finale con una secca sconfitta (2-0) contro il Siviglia. Quest'anno la squadra di Fonseca ci riprova partendo dal girone A al termine di un sorteggio – avvenuto qualche ora fa a Nyon – alla portata dei giallorossi. Dzeko e compagni infatti affronteranno Young Boys, Cluj e CSKA Sofia. Vediamo quindi i dettagli e le curiosità sui prossimi avversari della Roma.

YOUNG BOYS


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Curiosità

Il club svizzero Berner Sport Club Young Boys nasce il 14 marzo 1898, grazie agli studenti delle scuole superiori Max Schwab, Hermann Bauer, Franz Kehrli e Oskar Schwab. Il nome della squadra Young Boys è ispirato da un club di Basilea, gli Old Boys.

Andamento in campionato

Con la Super League da poco cominciata, lo Young Boys, che nella sua storia si è aggiudicato ben quattordici campionati ed è reduce dalla vittoria dell'ultimo, attualmente si trova in quarta posizione con quattro punti. Un inizio non esaltante per i campioni in carica che però in Europa sanno essere sempre letali, come dimostrato due anni fa con la Juventus, quando gli svizzeri batterono 2-1 la Juventus nell'ultima partita dell'allora girone di Champions. 

La stella


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Jean-Pierre Nsame è sicuramente l'uomo che i giallorossi dovranno temere maggiormente. Bomber degli svizzeri da ormai tre stagioni, il classe '93 camerunense vive una crescita costante da diversi anni. Dopo gli esordi non troppo convincenti in Francia, è al Servette, in Svizzera, che ha cambiato completamente il suo destino. Nel 2016/2017 ha infatti vinto la classifica marcatori della Challenge League, guadagnandosi così la chiamata dello Young Boys l'anno successivo. Il vero exploit, però, è arrivato proprio nella scorsa stagione, dove in campionato ha siglato 32 reti in altrettante partite. Quest'anno è ancora a secco in Super League, ma ha già segnato tre gol (due in Champions) nei preliminari disputati dalla squadra svizzera.

L'allenatore

Al comando degli svizzeri c'è Gerardo Seane, allenatore elvetico che dal 2018 guida il club di Berna con il quale ha vinto due campionati e una coppa di svizzera. In campo l'ex centrocampista – fra le tante – del Lucerna predilige il 4-3-3.

Precedenti

Nessun precedente fra i club se si esclude l’amichevole per la Coppa delle Alpi del 1960 quando i giallorossi superano 1-0 gli svizzeri all’andata per poi pareggiare 2-2 al ritorno. Da quel momento in poi infatti, le due formazioni non si sono mai più incrociate.

 

CLUJ


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Curiosità

Il Cluj oggi è uno dei più importanti club della Romania, ma non è sempre stato così. Fondato nel 1907, la formazione granata vanta principalmente numerose partecipazioni in Divizia B e Divizia C (corrispondenti, rispettivamente, alla nostra Serie B e alla nostra Serie C), ed è riuscito ad imporsi ai massimi vertici del calcio nazionale solo negli anni 2000. Originariamente la sua denominazione era Kolozsvári Vasutas Sport Club, ovvero Club Sportivo dei Ferrovieri di Kolozsvár. Poi, nel corso del tempo, tra varie vicissitudini, fusioni, promozioni e retrocessioni, assunse l’attuale nominativo, in rappresentanza della città di provenienza, cioè Cluj-Napoca.

Andamento in campionato

Vincitore degli ultimi tre campionati, il club romeno in questa stagione sta trovando alcune difficoltà iniziali, lasciando qualche punto di vantaggio alla capolista Craiova. Problemi in zona gol, con solamente cinque reti segnate in altrettante partite, che tuttavia non si sono finora palesati in Europa, considerata anche l'ultima vittoria per 3-1 arrivata ieri contro la formazione finaldese del KuPs nell'ultimo turno preliminare prima della fase a gironi.

La stella


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Nonostante le 34 primavere, il veterano Ciprian Deac è ancora il giocatore di maggior classe e spessore internazionale del club rumeno. Presente nella doppia sfida del 2008/09 (entrò a gara in corso nella partita di ritorno) ha cointribuito alla vittoria dell'ultimo campionato del Cluji con 14 reti.

L'allenatore

La guida della formazione rumena è attualmente affidata ad una vecchia conoscenza del calcio italiano, cioè Dan Petrescu, ex difensore di Foggia e Genoa – oltre che di squadre come Chelsea e Steaua Bucarest – che da un anno guida il club granata. Anche in questo caso, è probabile che Fonseca dovrà fronteggiare un collega che predilige il 4-3-3.

Precedenti

Sono ben quattro i precedenti tra Roma e Cluj, ma in Champions League: due vittorie giallorosse, poi un pareggio e una sconfitta. Nel 2008 la Roma perse all’andata in Romania per 2-1 per poi vincere 3-1 al ritorno con doppietta di Brighi e perla di Totti.  Due anni dopo altro incrocio sempre ai gironi: 1-1 all’andata (gol di Borriello) e vittoria per 2-1 al ritorno (Borriello e Mexes).

 

CSKA SOFIA


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Curiosità

Fondato nel 1948, il CSKA era la squadra dell’Esercito bulgaro, la squadra dei potenti, dell’autorità dominante in quel periodo storico di sovietizzazione del blocco est europeo, il simbolo di un regime che sembrava forte ma portava già in seno i primi segnali della propria caduta. Fu infatti il politico Georgi Dimitrov a fondare il Partito Comunista bulgaro prima e il CSKA poi, in modo che questa squadra potesse rappresentare la potenza del proprio governo e di un paese che cercava di divenire egemone rispetto all’URSS. Tuttavia, nel corso degli anni, tanti fallimenti e altrettante rifondazioni hanno contraddistinto la travagliata storia della squadra blugara.

Andamento in campionato

Proprio a causa dei tanti alti e bassi, i bulgari non vincono il campionato da ben tredici anni. Ogni anno infatti, il CSKA Sofia si alterna sempre tra il secondo e il terzo posto in classifica. La scorsa stagione hanno raggiunto il terzo gradino del podio a pari punti con Plovdid, quest'anno invece hanno iniziato nuovamente male: tre vittorie, altrettanti pareggi e una sconfitta e i campioni in carica del Ludogorets hanno già un ottimo margine di vantaggio in classifica. Nonostante ciò, il CSKA è stata una delle sorprese dei preliminari, avendo eliminato dall'Europa League il Basilea.

La stella

La stella della squadra probabilmente sarà Tomi Juric, attaccante australiano di origini croate convocato anche al Mondiale del 2018. Il ventinovenne è arrivato in questa sessione di mercato dal Lucerna e su di lui ci sono grandi aspettattive, anche se ad oggi non si è ancora sbloccato in campionato nelle cinque occasioni in cui è sceso in campo. 

L'allenatore

Stamen Belchev è il cinquantunenne nuovo allenatore dei bulgari che guida il club di Sofia dallo scorso luglio. Belchev predilige il 4-2-3-1 come modulo di base. 

Precedenti

Tre le volte in cui le due formazioni si sono già incontrate. Una storica nel 1983, quando la Roma superò i bulgari in Coppa dei Campioni negli ottavi di finale per 1-0 sia all’andata che al ritorno grazie ai gol di Graziani e Falcao. Sarà una delle tappe verso la finale poi persa col Liverpool. Altro precedente poi nel girone di Europa League del 2009. Anche in questo caso due vittorie: il 2-0 all’andata con gol di Perrotta e Okaka; lo 0-3 al ritorno con doppietta di Cerci e rete del giovanissimo Scardina.