Dopo il pareggio contro l'Atalanta, nessun tesserato della Roma si è presentato ai microfoni dei giornalisti presenti. Il motivo comunicato dall'ufficio stampa è semplicemente che la Roma non ha voluto commentare questa partita.
Roma in silenzio stampa
Il silenzio stampa della Roma nel post partita della sfida contro l'Atalata, con ogni probabilità, è legata all'arbitraggio. Nel corso della partia, infatti, il direttore di gara ha dovuto più volte andare a parlare con Mourinho per placare le sue proteste.
L'allenatore, poi, è stato espulso per via della sua reazione e delle sue proteste plateali in occasione di un contrasto fra Hien e Lukaku. Mourinho avrebbe voluto un fallo a favore della sua squadra e ha vistosamente contestato la decisione di Aureliano di non fischiare. Le proteste non sono passate inosservate e l'arbitro ha estratto il cartellino rosso. A seguito di questa espilsione, l'alelnatore giallorosso non potrà sedere in panchina a San Siro nella sfida contro il Milan di domenica prossima.
Al termine della sfida, Gian Piero Gasperini ha voluto parlare della direzione di gara ai microfoni di DAZN: "Per me Aureliano non è da condannare. Ha arbitrato in una corrida e era difficile per lui. In queste condizioni è quasi impossibile arbitrare con serenità. Ovviamente però l'intensità conta. Secondo me Zalewski si è trovato in difficoltà e è andato giù facilmente. Il rigore? Ruggeri è entrato in modo scomposto anche se Karsdorp ha fatto due passi e poi è caduto".