Si conclude, dopo ben 8 anni, l'avventura di Guido Fienga all'interno della Roma. E' la stessa società giallorossa ad ufficializzare l'addio con un comunicato apparso sul proprio sito: "Guido Fienga, di comune accordo con il Club, lascia la posizione di CEO, dirigente e membro del Comitato Esecutivo dell’azienda". Il dirigente rimarrà consulente esterno della società.
Congiuntamente la società giallorossa ha annunciato il nome che prenderà il suo posto: "L'AS Roma è lieta di annunciare che Pietro Berardi diventerà il nuovo Corporate Chief Exectutive Officer del Club".
"Berardi, 47 anni, arriva alla Roma nell’ambito di una brillante carriera che lo ha visto lavorare in posizioni di rilievo presso prestigiose società di livello internazionale in tutto il mondo. Laureato all'Università Bocconi, ha iniziato il suo percorso come analista finanziario in Generali Assicurazioni nel Sud America. Dopo aver conseguito un MBA a Boston, ha proseguito la carriera presso Royal Dutch Shell in Europa, prima di trasferirsi nel settore dell’automotive, dove ha lavorato per oltre 15 anni in ruoli di leadership negli Stati Uniti sia per Fiat Chrysler sia per Nissan.All'inizio del 2020 era stato nominato Presidente e CEO di Pirelli in Nord America".
"Pietro Berardi avrà il compito di curare i vari aspetti dell'ambiziosa visione del Club per gli anni a venire. Il manager è stato già nominato nel board e nel Comitato Esecutivo della Società e assumerà il ruolo di Corporate CEO nelle prossime settimane".
La carriera di Fienga alla Roma
Fienga ha iniziato a lavorare nell’AS Roma nell'ottobre 2013, quando ha supervisionato la rivoluzione del dipartimento media del Club facendolo crescere a tal punto da essere considerato tra i migliori del calcio europeo.
Dopo aver ricoperto il ruolo di Head of Media and Strategy della Società, è successivamente diventato Chief Operating Officer, prima di essere nominato CEO nel 2019.
Quando il Friedkin Group ha completato l'acquisizione del Club nell'agosto 2020, Fienga ha continuato a ricoprire la sua carica, svolgendo un ruolo di primo piano mentre l’azienda attraversava i numerosi effetti negativi della pandemia da Covid-19.
Dopo 6 anni, nel 2019, era stato nominato Amministratore delegato della Roma, diventando così una delle figure cardine del club.