Prima un ottimo inizio di stagione, poi la grande opportunità della sua carriera: dal Wigan al Milan, nel mercato invernale di gennaio 2020. Antonee Robinson, appena qualche mese fa, era vicinissimo al passaggio ai rossoneri: una volta saltate le altre operazioni in entrata per la fascia sinistra, Maldini e Boban avevano deciso di puntare su di lui come vice-Theo. Alla fine, però, anche la trattativa per Robinson non andò a buon fine e il Milan fu costretto a ripiegare su Laxalt. Da quel momento in poi, però, Antonee non ha più disputato una partita ufficiale, pur continuando ad allenarsi regolarmente con i compagni del Wigan.
LA SPIEGAZIONE DI ROBINSON: "HO PROBLEMI CARDIACI"
"Volevo aggiornare i tifosi sulla mia situazione, viste le tante persone che mi chiedono se sto bene e perché non gioco dallo scorso gennaio - ha spiegato Robinson per mezzo dei canali ufficiali del Wigan -. Durante le mie visite mediche per un potenziale trasferimento al Milan all'ultimo giorno di mercato, è stata riscontrata un'irregolarità nel mio battito cardiaco. Ulteriori test erano necessari per permettere al trasferimento di essere finalizzato e ratificato, ma non c'era abbastanza tempo per farlo"
"Dal mio ritorno al Wigan, ho continuato ad essere monitorato e ho passato un periodo in cui venivo continuamente sottoposto ad esami e trattamenti. Mi sento bene, ma questo è un problema che deve essere risolto perché io possa tornare a giocare di nuovo. I medici mi hanno spiegato che ho bisogno di un'ablazione, una procedura che mi permetterà di tornare regolarmente a svolgere il mio lavoro. Vorrei ringraziare tutto il Wigan per il supporto datomi in questo periodo, in particolar modo lo staff medico del club. Grazie per il vostro supporto e spero di tornare in campo il prima possibile"