La nuova regola dei calci di rigore e i suoi effetti nei big match. Al Camp Nou nella super sfida tra Barcellona e Atlético Madrid sugli sviluppi di un rigore dato ai Colchoneros è successo letteralmente di tutto.
Prima ha calciato Diego Costa, che si è fatto respingere il tiro in angolo da Ter Stegen. Successivamente l'arbitro Hernandez Hernandez si è consultato con il Var che ha segnalato l'irregolarità del portiere tedesco, che aveva staccato entrambi i piedi dalla linea di porta prima che il pallone venisse calciato.
A quel punto Ter Stegen è stato ammonito e il rigore è stato ripetuto. A batterlo però stavolta è stato Saul e non più Diego Costa: cambio tiratore e cambio anche dell'esito, con la rete del canterano dell'Atlético Madrid capace di spiazzare il portiere.
La regola prevede infatti che il portiere debba tenere almeno un piede sulla riga di porta prima che venga calciato il pallone e l'applicazione del regolamento è stata ineccepibile, per quanto il piede fosse solamente di pochi centimetri oltre la linea.
Da sottolineare come in stagione, lo stesso Ter Stegen aveva parato un rigore con i piedi ben più fuori dalla porta in Champions contro il Borussia Dortmund, senza che venisse sanzionato, pur in presenza del Var.
