Una mezza rovesciata che racconta il calcio del Brasile di Tite. Qualità, talento, classe ma anche concretezza: così la Seleçao fa paura. Dopo un primo tempo un po' in ombra, Richarlison è rientrato in campo e ha deciso la partita contro la Serbia. Prima con un tap-in sulla respinta di Milinkovic-Savic, poi con un gol che chissà quante volte avrà sognato da bambino. A Lusail finisce 2-0 per i ragazzi di Tite. Tre punti che portano la firma del numero 9.
Doppio Richarlison: il Brasile vince all'esordio
La doppietta di Richarlison entra dritta nella storia: l'ultimo giocatore brasiliano a segnare due gol in una partita di un Mondiale fu Luis Fabiano nel 2010. Da allora mai nessuno ci era riuscito. Il classe 1997, alla sua prima presenza in una coppa del mondo, ha interrotto la "maledizione". Ma non è finita qui.
Perché Richarlison è solo il quinto numero 9 brasiliano a segnare una doppietta ai Mondiali. Prima di lui c'erano riusciti Ronaldo (4 volte), Careca (2 volte) e Luis Fabiano e Tostao a pari merito a quota uno. Prima volta a un Mondiale e subito gol: solo altri sette giocatori nella storia del Brasile avevano trovato la rete all'esordio. L'ultimo fu Neymar nel 2014 contro la Croazia.
E' una Seleçao che si diverte, fa divertire ma sa anche vincere. Attenzione in fase difensiva, controllo del gioco e freddezza sottoporta. Nel primo tempo quest'ultimo aspetto era mancato, poi dopo l'intervallo ci ha pensato Richarlison. Doppia firma e prima partita archiviata: il Brasile ha il suo nuovo 9.