Tre squadre della Serie A sono tra le migliori otto di Europa. Almeno un italiana arriverà anche alla finale. Ma a quanto ammontano i ricavi per chi arriva fino alla fine della massima competizione continentale?
Innanzitutto, occorre specificare che è impossibile individuare una quota che possa valere per ogni squadra, indistintamente. La UEFA nel triennio 2021-2024 distribuirà ai club due miliardi di euro complessivi per la partecipazione alla Champions League. A una base fissa, e uguale per tutti, si aggiungono infatti altre quote di guadagno che variano a seconda di alcuni parametri. Scopriamo di cosa si tratta.
Ricavi Champions: i due parametri di base
I ricavi per la qualificazione alla Champions in Serie A si articolano in quattro componenti. C'è una quota di base, uguale per tutti, che è l'esito di una equa suddivisione dei milioni stanziati dall'Uefa. C'è poi un'altra quota uguale per tutte le squadre della stessa nazione, almeno a inizio anno, il cosiddetto "market pool", che però varia nel corso della stagione a seconda di quanta strada ogni squadra fa nella competizione.
Ricavi Champions: le quote variabili
Tra le quote che invece fin dall'inizio sono diseguali, ci sono gli importi fissi relativi alle prestazioni e la quota basata sul ranking storico. Il market pool 1 varia da squadra a squadra a seconda del piazzamento finale della stagione precedente: in Serie A, alla prima va una fetta pari al 40% del totale stanziato, alla seconda il 30, alla terza il 20 e alla quarta il 10. Invece, l'ultima quota si basa sul ranking Uefa storico, cioè sui punti accumulati negli ultimi 10 anni, e varia sensibilmente da squadra a squadra.
La quota complessiva dei ricavi Champions
Ma concretamente, a quanto ammontano i ricavi relativi alle singole voci? La quota base, uguale per tutti, si aggira intorno ai 15,6 milioni di euro. Il market pool 2 parte da una quota intorno ai 3,5 milioni che può salire anche considerevolmente. Il market pool 1 può fruttare, indicativamente, tra i 10 e i 2,5 milioni di euro a seconda del piazzamento in campionato. La quota fondata sul ranking storico basato sui coefficiente decennali è la più variabile. Infine, i club che si qualificano per la fase a eliminazione diretta riceveranno i seguenti importi:
- qualificazione agli ottavi di finale: 9,6 milioni di euro a società;
- qualificazione ai quarti di finale: 10,6 milioni di euro a società;
- qualificazione alle semifinali: 12,5 milioni di euro a società;
- qualificazione alla finale: 15,5 milioni di euro a società;
- vittoria in finale: 4,5 milioni.
Tra quota di partenza e bonus prestazioni, chi vince la Champions League può ricevere un massimo di 85,14 milioni di euro.