Reina saluta Napoli, Hamsik lo omaggia: "Noi e la città non ti dimenticheremo mai". Poi suona la carica: "Mancano ancora tre partite. Sognare non è vietato"

Prima la vittoria di Torino all'ultimo secondo. Poi la batosta di Firenze e la cena di addio con compagni e amici. Insomma, non sono stati giorni noiosi per Pepe Reina, che sta chiudendo la sua avventura al Napoli fra emozioni, gioie e lacrime. Sì, perché poi a fine stagione si trasferirà al Nord. Milano, sponda rossonera. Visite mediche già fatte mesi fa e un contratto che lo aspetta. 179 le presenze, ad oggi, con la maglia azzurra sulle spalle. Quattro stagioni, una Coppa Italia vinta e uno Scudetto ancora da giocarsi, sebbene lo svantaggio dalla Juventus sia aumentato nuovamente: "Mancano ancora tre partite e, finché la matematica non ci condanna, ce la metteremo tutta. Sognare non è vietato". Parole da Capitano. Parole da... Marek Hamsik. Che poi, a nome di tutti, saluta quello che è stato il suo portiere negli ultimi anni. Un leader prima di tutto: "Sei stato un grandissimo compagno di squadra, uno dei migliori con cui ho avuto il piacere di giocare - continua a scrivere sulla propria pagina Instagram - un uomo vero, un leader vero. Ci mancherai davvero tanto per il tuo modo di vivere lo spogliatoio e per il tuo essere sempre pronto davanti agli scherzi. Ti faccio un grande in bocca al lupo per questa nuova avventura. Grazie per tutti questi anni con questa maglia. Noi e la città non ti dimenticheremo mai".