Quella di oggi - venerdì 30 giugno - sarà una giornata molto importante per la Serie B, che aspetta di conoscere il futuro di Lecco e Reggina. Nelle prossime ore, infatti, sono attesi i verdetti della Covisoc (Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche) sulla vicenda dei due club, che sperano di giocare il prossimo campionato di Serie B.
Oggi, 30 giugno, la Commissioni criteri infrastutturali e la Covisoc avvertiranno le società giudicate senza requisiti della situazione per il ricorso.
Iscrizioni Serie B, tutte le date da monitorare
Come detto in precedenza, quella di oggi venerdì 30 giugno è una data importante per Lecco e Reggina, in attesa di conoscere il proprio futuro dopo aver effettuato l'iscrizione al campionato di Serie B nelle scorse settimane. Ma quali sono le altre date da monitorare in merito?
- 5 luglio: il giorno della scadenza per il ricorso che le due commissioni giudicheranno durante la giornata del 6.
- 7 luglio: il giorno della decisione del Consiglio federale.
- 20-21 luglio: la data della possibile udienza del Collegio di garanzia.
- 2 agosto: eventuale udienza al TAR.
- 29 agosto: eventuale udienza al Consiglio di Stato.
Casi Lecco-Reggina: il riepilogo della vicenda
Dopo aver ottenuto (in maniera diversa) la Serie B, Lecco e Reggina sono in attesa di conoscere il proprio futuro. Ma cos'è successo? Analizziamo brevemente entrambe le vicende.
Il termine ultimo per la presentazione delle domande d'iscrizione ai campionati professionistici è scaduto ormai lo scorso martedì 20 giugno, a mezzanotte. Come detto, a rischiare di essere escluse dal campionato sono Lecco e Reggina. Il Lecco, che ha ottenuto la promozione in Serie B dopo cinquant'anni di assenza, è alle prese con la situazione relativa allo stadio. Vista la vicinanza tra la data della partita della finale playoff (18 giugno contro il Foggia) e il termine d'iscrizione, il club aveva chiesto una proroga sulla scadenza delle iscrizioni. A far discutere, come detto, è soprattutto la questione legata allo stadio: vista la mancata omologazione del Rigamonti-Ceppi, il club lombardo aveva di conseguenza individuato lo stadio Euganeo di Padova, con l'ok da parte della Prefettura arrivato solamente il 21 giugno.
Questione diversa, invece, per quanto riguarda la Reggina. Il club calabrese ha presentato la domanda di iscrizione entro i termini stabiliti, precisamente alle 22:50 del 21 giugno. Lato proprietà sono certi che sia tutto nella norma, ma resta da capire se lato Lega, analizzando tutte le carte presentate dal club amaranto, emerga qualche problematica di natura conflittuale tra la decisione del Tribunale e quella della Figc relativamente a una piccola tranche dell’iscrizione (leggi qui l'approfondimento).
Nel frattempo, nei giorni scorsi sono arrivate le dimissioni del presidente Cardona e dell'amministratore delegato Castaldi.