Si è chiuso nelle ultime ore un altro capitolo della storia calcistica di casa Red Bull. O meglio, si è aperto. L'erede di Nagelsmann è Marsch, che ha guidato il Salisburgo negli ultimi due anni: sarà lui a prendere la panchina del Lipsia. Un cambio fatto in casa.
Da 15 anni, la galassia Red Bull si è espansa sempre più: partita da solide basi, ha poi formato giocatori e allenatori in proprio, facendoli diventare sempre più importanti. Jesse Marsch è solo l’ultimo anello di una catena ormai piuttosto lunga. Chi l'ha precedeuto? Nella gallery, gli esempi più importanti.
A cura di Lorenzo Gentile
Roger Schmidt (RB Salisburgo, 2012-14)
Il primo profilo tra gli allenatori più giovani del nuovo RB Salisburgo ad aver dato davvero continuità alla sua carriera, restando ad allenare in grandi campionati. Arrivato dal Paderborn, ha contribuito col suo operato biennale ad avviare il “modello Red Bull”.
Modello che, soprattutto negli ultimi anni, si è sempre concentrato sul talento di calciatori e allenatori molto giovani, promesse dell’immediato futuro. Schmidt è stata un’altra scommessa azzeccata. Dopo aver allenato il Salisburgo, ha allenato per tre anni al Bayer Leverkusen, due anni in Cina, e poi è tornato in Europa: da inizio stagione è l’allenatore del PSV.