Il Real Madrid, dopo il 3-1 in casa del Celta, rimanda l'appuntamento con la prima vittoria stagionale davanti al suo pubblico in Liga, condannato da un Guardiola che non è certo il solito Pep.
Si chiama Sergi, ha 28 anni ed è un attaccante del Real Valladolid che oggi, nel giro di 6 minuti, ha risposto al gol di Benzema al Bernabeu fermando l'altro Real sull'1-1.
Come il Guardiola che siede sulla panchina del Manchester City, anche Sergi ha un passato (seppur breve) al Barcellona. Era il 2015, allora aveva 24 anni, ed aveva firmato con la squadra B. Otto (8!) ore dopo il club ha deciso di rescindere quel contratto e l'avventura che era appena cominciata stava già finendo. Il motivo? Un tweet offensivo, contro Barcellona e la Catalogna e in cui il giocatore dichiarava la sua fede verso il Real Madrid.
"Il Barcellona comunica di aver rescisso il contratto dello stesso Sergi Guardiola dopo aver certificato come lo stesso giocatore avesse pubblicato alcuni tweet offensivi contro il barcelonismo e contro Catalunya", questo il comunicato con il club blaugrana congedò Guardiola.
Da allora iniziò a cambiare quasi un club all'anno, compresa una parentesi in Australia all'Adelaide United, fino a che nel gennaio di quest'anno ha iniziato a trovare sempre più spazio nell'attacco del Valladolid. La scorsa stagione ha vestito i panni dell’uomo salvezza, grazie al gol al Rayo Vallecano che ha permesso alla sua squadra di restare in Liga.
Oggi lascia l'amaro in bocca a Zidane, con un gol a due minuti dal 90'. Quattro anni dopo quell'"Hala Madrid" che gli è costato la permanenza al Barcellona.