L'ufficialità era arrivata da tempo e, dopo gli impegni con la nazionale tedesca, adesso Antonio Rudiger è arrivato a Madrid. Il nuovo difensore del Real Madrid, dopo aver svolto le visiste mediche, si è presentato alla stampa. L'ex Stoccarda, Roma e Chelsea ha scelto la maglia numero 22, lasciata libera dopo l'addio di Isco.
Real Madrid, la presentazione di Rudiger
L'emozione, quando si arriva in un club come il Real Madrid, anche per Rudiger, che dopo essere stato introdotto da Florentino Perez, è salito sul palco: "È un giorno molto speciale per me e tutta la mia famiglia. Prima di tutto, vorrei ringraziare i miei genitori: senza di loro non sarei potuto arrivare qui. Mi hanno sempre appoggiato. Allo stesso modo vorrei ringraziare Florentino Perez, per avermi dato l'opportunità di giocare con questo grande club. Prometto che darò tutto per il Real Madrid. Voglio vincere il maggior numero di titoli possibile. Hala Madrid". Anche Butragueño, direttore delle relazioni istituzionali delle merengue, ha accolto il difensore: "Da oggi il Real Madrd è casa tua".
Rudiger, così, va a completare un reparto di centrali di difesa che ha visto titolari la scorsa stagione la coppia formata da Militao e Alaba, che ha contribuito alla vittoria della Liga e della Champions. "Il Real ha molti buoni giocatori, anche nella mia posizione. Però io mi sento abbastanza sicuro di riuscire a dare il mio contributo. Sarà una sfida che mi interessa molto". Così, dopo la Bundesliga con lo Stoccarda, la Serie A con la Roma, la Premier con il Chelsea, per Rudiger adesso si aprono le porte della Liga. Alla domanda riguardo le differenze tra i campionati, il tedesco ha risposto così: "Per me, in generale, avere l'opportunità di giocare in vari campionati è qualcosa di meraviglioso. In Germania il calcio è molto fisico, in Italia è premiata la tattica, in Inghilterra c'è un'intensità elevata, mentre la Spagna ha un calcio molto tecnico".
Le parole di Rudiger su Ancelotti e Mbappè
L'interessamento del Real Madrid per Rudiger, come svelato dal difensore, andava avanti da tempo: "Il primo contatto che ho avuto con il Real Madrid fu attraverso il mio agente a settembre 2021". Decisiva, per convincere il tedesco, però, la presenza di Ancelotti: "La seconda volta, invece, parlai direttamente con Ancelotti, ad aprile. Parlare con Ancelotti fu il momento più importante. Sono qui grazie ad Ancelotti".
Rudiger, prima di accettare l'offerta del Real Madrid, ha avuto contatti con varie altre squadre, tra cui il Barcellona: "Sì, è vero, c'è stato un interessamento del Barcellona. Ma a mio fratello dissi: o Real o niente". Una decisione che sembrava aver preso anche Mbappè, prima del clamoroso rinnovo con il Psg: "Non lo conosco, ma sinceramente non capisco come abbia fatto a prendere questa decisione. Ognuno prende le proprie decisioni, è una scelta sua".