Carlo Ancelotti torna ad alzare un trofeo, il primo della sua seconda esperienza al Real Madrid: i blancos sono campioni della Supercoppa spagnola. Dopo aver superato il Barça in semifinale (la Spagna ha ormai abbracciato il formato della final four), è stato l’Athletic Bilbao la vittima in finale. I baschi, sconfitti per 0-2, non sono riusciti a difendere il titolo già vinto l’anno scorso.
Le marcature le ha aperte l’inossidabile trentaseienne Luka Modric, in gol al 38’ con un favoloso destro da fuori area. Il Real Madrid ha giocato con grande comodità fino al 2-0 di Benzema (un rigore al 52’). Dai minuti successivi in poi, però, l’Athletic ha messo sempre più pressione agli avversari, con Courtois che ha dovuto addirittura parare un rigore a Raúl García per mantenere il risultato. La qualità dei blancos, però, è nettamente superiore e ha fatto la differenza.
Il palmares di Ancelotti
Per Ancelotti è il primo trofeo dal 2017, quando con il Bayern Monaco aveva vinto la Supercoppa tedesca, mentre con il Real Madrid l’ultima vittoria era stata il Mondiale per Club del dicembre 2014. Raggiunge così il ventunesimo titolo di una gloriosa carriera da allenatore, divisa fra Italia, Spagna, Germania, Francia e Inghilterra. L’italiano ha vinto in ognuno dei Paesi in cui ha allenato.
Il record, però, oggi l’ha messo a segno Marcelo. Il brasiliano, vicino alla scadenza di contratto, diventa il giocatore più titolato nei 120 anni di storia del Real Madrid, agganciando Paco Gento a 23. Sul podio, poi, Sergio Ramos (22) e Sanchís (21).
È invece la dodicesima Supercoppa di Spagna per il Real Madrid, che torna ad alzare il trofeo dopo averlo già fatto nel 2020. Non lo fa, però, in Spagna, ma al King Fahd Stadium, Arabia Saudita, dove la Federcalcio spagnola si è impegnata a portare il torneo fino al 2029. Il prossimo pezzo di argenteria potrebbe essere la Liga, in cui i blancos sono primi a cinque punti dalla seconda (il Siviglia, che ha giocato una partita in meno).