Al 21' di Rayo Vallecano-Atlético Madrid, la squadra di Simeone sblocca il risultato grazie al gol di Nahuel Molina.
Bel gesto dell'ex Udinese al momento dell'esultanza, quando si è avvicinato alla panchina per poi mostrare la maglia del connazionale Angel Correa. Il numero 10 dei colchoneros non è stato convocato per il lutto della madre Marcela Martinez, che da tempo era malata di cancro e alla quale aveva dedicato il gol segnato al Betis nello scorso weekend.
Nei giorni scorsi, l'Atlético Madrid aveva pubblicato un comunicato in cui annunciava anche che contro il Rayo sarebbe sceso in campo con il lutto al braccio: "Oggi è un giorno triste per la famiglia rojiblanca. L'Atlético de Madrid è in lutto per la morte di Marcela Martínez, madre del nostro giocatore, Ángel Correa. Il nostro presidente, amministratore delegato, i membri del consiglio di amministrazione e tutti i dipendenti vogliono esprimere il nostro più sincero condoglianze e ci uniamo al dolore della famiglia e degli amici. La squadra giocherà la partita di questa domenica a Vallecas contro il Rayo Vallecano con i braccialetti neri in sua memoria".
L'ennesimo duro colpo nella vita di Angel Correa. L'argentino all'età di 10 anni perse il padre e due anni dopo morì uno dei suoi fratelli. Dopo il trasferimento dal San Lorenzo all'Atlético Madrid, i medici del club spagnolo gli hanno rilevato un tumore benigno che lo ha portato a sottoporsi a un intervento a cuore aperto a New York. Tutto è andato bene e dopo sei mesi è riuscito a debuttare in Europa. Inoltre, nel 2017, suo fratello maggiore, Luis Martínez ha perso la vita all'età di 25 anni nel quartiere Las Flores di Rosario, mentre l'anno scorso ha dovuto sottoporsi nuovamente a un intervento al cuore dopo aver vinto la Finalissima contro l'Italia a causa della dislocazione della sua protesi cardiaca.
