Un inizio di stagione sempre più difficile per il Cagliari, che perde ancora in casa, questa volta pesantemente contro la Roma di José Mourinho. I giallorossi vincono 4-1 grazie ai gol di Aouar e Belotti e alla doppietta di Lukaku. Inutile il rigore nel finale di Nandez. L'allenatore dei rossoblù, che rimangono all'ultimo posto della Serie A, Claudio Ranieri ha rilasciato alcune dichiarazioni nel postpartita ai microfoni di Dazn.
L'intervista di Ranieri dopo la sconfitta in Cagliari-Roma
"Avevamo anche iniziato discretamente bene, perché avevamo avuto una bella palla con Petagna", ha detto Ranieri a Dazn dopo Cagliari-Roma. "Poi hanno fatto due gol: merito loro, colpa nostra… Quando una squadra come la Roma inizia a segnare poi è difficile fermarla. L'unica cosa che posso dire è che in queste otto giornate abbiamo incontrato cinque grandi squadre, di cui tre di alta classifica. Il nostro campionato inizia adesso, io l'ho sempre detto: siamo gli ultimi arrivati, siamo arrivati al 94' e dobbiamo lavorare per il Cagliari".
Sui nuovi acquisti: "Tutti devono dare qualcosa in più. Non abbiamo stravinto il campionato di B, ragion per cui tutti dobbiamo dare di più, iniziando da me. Il pubblico capisce che siamo dove dobbiamo essere: io l'avevo detto che sarebbero arrivate certe libecciate e saremmo dovuti essere bravi a non perdere la rotta. Siamo in piena burrasca, ma la ciurma è compatta. Poi, certo, ci sono delle difficoltà, dei deficit che le grandi squadre ti fanno notare ancora di più".
Al ritorno dalla pausa nazionali il Cagliari affronterà Frosinone e Salernitana: "Per noi saranno due partite importantissime, così come lo sono per loro. Però spero che non si veda il divario che c'è con le squadre affrontate finora".