Dopo l'incontro che si è tenuto a Casa Milan con i dirigenti rossoneri, Mino Raiola ha parlato della situazione legata al rinnovo di Alessio Romagnoli.
Le parole di Raiola
"È andata bene, incontro cortese, tranquillo. Io non parlo delle trattative. Può rimanere? Tutto è possibile", ha commentato il procuratore del difensore rossonero, che però non ha voluto parlare di cifre e della possibilità di abbassare l'ingaggio di Romagnoli: "La trattativa la faccio con la società".
Il punto sul futuro di Romagnoli
Come ammesso dallo stesso Raiola, l'incontro con la dirigenza del Milan in merito al futuro di Romagnoli - in scadenza nel 2022 - è stato positivo: il clima tra le parti è tranquillo, il faccia a faccia è stato sereno, con le parti che continueranno a lavorare per trovare una soluzione e un'intesa per proseguire insieme.
Gli altri assistiti
Un altro dei suoi assistiti è Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese a fine stagione andrà in scadenza di contratto e Raiola ha commentato: "Tutto è possibile anche per Ibra. Sicuramente è voglioso di andare al Mondiale".
Chi era al Milan, ma ora non c'è più è Gigio Donnarumma, andato in estate al Paris Saint Germain dopo che era scaduto il suo contratto con i rossoneri: "Non è una fase particolare, ma nuova. Non ci saranno problemi. Non ho portato via nessuno, non faccio il tassista, ma l'interesse dei miei giocatori. Non sono pentito".
In conclusione ha parlato anche di Federico Bernardeschi, che ha lasciato recentemente proprio Mino Raiola: "Se perdo un giocatore è colpa mia. Gli auguro tanto bene. I miei giocatori sono sempre liberi di andare via, non sono prigionieri di nessuno".
