È iniziato l’Allegri bis alla Juventus.
Per i bianconeri le vacanze sono ufficialmente finite e in mattinata i giocatori sono andati al JMedical per i primi test prestagionali.
Ovazione per Allegri
Già dalle 8 di mattina i tifosi erano arrivati al centro medico per provare a strappare una foto o un autografo.
Molti, però, erano lì per una persona in particolare: Massimiliano Allegri. Al suo arrivo si è scatenata l’euforia. Ovazione, applausi e urla d’incitamento, tra cui un chiarissimo: “Mister portaci la Champions”. Al suo primo anno in bianconero l’aveva sfiorata, chissà che non riesca a fare meglio.
I giocatori
Intanto per i primi allenamenti non avrà tanti top, che ancora devono rientrare dalle vacanze dopo gli impegni con le rispettive nazionali. Tanti ragazzi giovani dell’Under 23 e qualche volto noto.
Tra tutti, i rientranti dai prestiti come Luca Pellegrini, Mattia De Sciglio e Mattia Perin. Il portiere si è anche fermato per firmare qualche autografo e i tifosi gli chiedono di non andar via, lui sorride sotto la mascherina e torna in macchina.
L’arrivo di Dybala
Grande accoglienza anche per quello che ormai è un idolo per i tifosi juventini: Carlo Pinsoglio. Il portiere, fresco di rinnovo, si è preso l’abbraccio (a distanza) dei presenti prima di entrare al JMedical.
Dopo di lui è stata la volta di Paulo Dybala e Weston McKennie. Anche loro acclamatissimi dai tifosi, che in testa hanno un solo interrogativo, ovvero se rimarrà o meno l’argentino. Mistero che soltanto l’estate di calciomercato potrà svelare.
Intanto la Juventus è ripartita, con un Allegri in più alla guida. Un allenatore con cui Dybala si è già trovato molto bene e può essere la persona giusta per rilanciarlo. L’argentino è già a Torino perché non è stato convocato per la Copa America, un obiettivo sarà anche quello. Ritrovare l’albiceleste.
L’amore del popolo juventino quello non è svanito. Dalla macchina all’ingresso del JMedical sono pochi secondi di camminata, basta per ritrovare l’affetto della sua gente, che ora aspetta che Dybala torni a indossare l’elmo da gladiatore per esultare a un gol segnato. Il feeling con Allegri può essere una garanzia.