Adrien Rabiot ha iniziato il Mondiale di Qatar 2022 sulla scia di come ha concluso la prima metà di stagione con la Juventus: risultando decisivo. Un gol e un assist per il centrocampista nella vittoria della Francia per 4-1 contro l'Australia. In un'intervista a Repubblica, Rabiot ha parlato proprio del Mondiale in corso, ma anche del suo futuro.
Rabiot: "Il nostro successo un po' merito dell'Italia. Sul mio futuro..."
Rabiot, Giroud, Theo Hernandez. Molto della vittoria della Francia contro l'Australia è dovuto ai giocatori militanti in Serie A. "Un po' del nostro successo è merito dell'Italia, è vero". Parola di Rabiot, che ha realizzato il gol del pareggio, prima di servire l'assist che ha permesso a Giroud di equagliare il record di gol con la Francia di Henry (superato poco dopo).
Proprio sull'esperienza nel campionato italiano si è soffermato Rabiot: "Per quanto mi riguarda, la Serie A mi è servita tantissimo: l'attenzione tattica che hanno gli italiani mi ha permesso di imparare un sacco di cose". Poi, un avviso per le altre squadre pretendenti al Mondiale: "A centrocampo abbiamo assenze importanti (Pogba e Kanté su tutti), ma che non sottostimateci: anche noi abbiamo un potenziale e delle qualità".
Infine, il centrocampista ha parlato del suo futuro. Alla domanda se resterà alla Juventus, ha risposto in maniera decisa: "Non lo so. Non è il momento di parlarne. Queste prestazioni mi aiutano per andare altrove, ma anche per parlare con la Juve. Adesso, però, la mia concentrazione è solo sul mondiale".