Ogni stagione le squadre che non riescono a salvarsi e che retrocedono dala Serie A possono contare su un paracadute economico per evitare che l'atterraggio in Serie B sia più brusco del previsto. Ma come funziona questo paracadute per le squadre retrocesse?
Il paracadute per le tre squadre che retrocedono in Serie B: quanto guadagna chi retrocede
Nella stagione 2022/2023 la cifra complessiva che potranno spartirsi le tre squadre retrocesse in Serie B ammonta a circa 60 milioni. Questa cifra verrà suddivisa tra le tre squadre attraverso una suddivisione in fasce in base allo storico in Serie A di ogni club che retrocede.
Il criterio di cui si tiene conto per assegnare le singole cifre alle squadre retrocesse prevede una suddivisione in tre fasce: A, B e C. Le società di Fascia A sono le neopromosse tornate in Serie B dopo appena una stagione; quelle di Fascia B sono le squadre retrocesse dopo aver disputato due stagioni - anche non consecutive - in Serie A nelle ultime tre (compresa quella della retrocessione); infine nella Fascia C sono inseriti i club che retrocedono lasciando la Serie A dopo aver giocato in questo campionato per tre stagioni - anche non consecutive - nelle ultime quattro.
Per ogni club, in base alla fascia in cui viene inserito, viene dunque destinata una cifra specifica in caso di retrocessione, appunto il "paracadute". Per la Fascia A sono 10 milioni, per la Fascia B 15, per la C 25 milioni.
Le cifre e le fasce della lotta retrocessione 2022/2023
Ecco quali sono le fasce delle squadre attualmente coinvolte nella lotta salvezza e dei club già aritmeticamente retrocessi:
- SPEZIA, Fascia A: 25 milioni
- CREMONESE, Fascia A: 10 milioni (già retrocessa aritmeticamente)
- SAMPDORIA, Fascia C: 25 milioni (già retrocessa aritmeticamente)