Appuntamento rimandato, la festa sarà con ogni probabilità tra una settimana per il Psg che ritrova Buffon ma non riesce a diventare Campione di Francia davanti al proprio pubblico. Colpa di un 2-2 contro lo Strasburgo che rinvia di almeno una giornata i festeggiamenti, comunque al sicuro visto l'enorme vantaggio sul Lille, unica delle inseguitrici a potersi ancora aggrappare all'aritmetica. Già, calcoli e null'altro tengono aperto un campionato che non ha mai avuto storia: 20 punti di vantaggio, 21 totali a disposizione; di fatto basta un punto al Psg per diventare campione, tra l'altro proprio nello scontro diretto.
Situazione aritmetica che ricorda quella della Juventus, con l'unica differenza che il Psg è sceso in campo con l'opportunità di chiudere i conti direttamente al Parco dei Principi mentre la Juventus ha dovuto guardare il risultato del Napoli. Questione solamente di tempo, lo stesso che ha dovuto aspettare prima di tornare in campo uno che Juventus e Psg ce le ha nel destino, Gigi Buffon. Non giocava una partita dalla sfida di Champions League contro il Manchester United, quella dell'eliminazione maledetta. Oggi è tornato in campo, ha preso due gol e ha dovuto posticipare il prossimo appuntamento con l'ennesimo titolo di una carriera incredibile.
Festa rinviata anche per l'incredibile gol che non è stato segnato da Choupo-Moting: il compagno di squadra Nkunku ha scavalcato il portiere dello Strasburgo con un pallonetto e il camerunese, con il pallone ormai destinato a entrare in gol, ha provato a prendersi lui il gol, ma è inceppato in un clamoroso errore che ha lasciato il pallone in gioco. Una sorta di salvataggio sulla linea, ma contro la propria squadra: follia difficilmente comprensibile, ma un lusso che il Psg si può permettere dall'altro del suo vantaggio che tra una settimana o massimo due molto probabilmente varrà il titolo della Ligue 1.