Leonardo, ex direttore sportivo del PSG, licenziato dal suo incarico un mese fa, ha rilasciato le sue prime parole dopo l'addio al club parigino al quotidiano francese L'Equipe. Al suo posto è tornato il portoghese Luis Campos a ricoprire il ruolo. Il brasiliano ha parlato della sua estromissione, difendendo il suo record e si sta già proiettando altrove.
"Per una volta, non voglio parlare del club, voglio parlare di me stesso e del mio rapporto con il club", questo il suo esordio sulle pagine del quotidiano francese, a simboleggiare voglia di riscatto dopo la separazione col PSG.
Leonardo: "Dal PSG me ne vado con zero amarezza"
"Partenza mai ufficializzata dal PSG? Ne abbiamo parlato con il club. Senza dubbio questo è il mio modo di essere, trovo sempre un po' patetico dire: «Grazie mille, arrivederci». Non era importante fare una dichiarazione. Il mio rapporto col PSG sarà sempre legato a emozioni molto forti. Sono arrivato lì come giocatore in un momento (nel 1996) in cui il club era in fermento, ho vissuto un anno molto intenso. Se sono tornato qui nel 2011, è stato perché avevo indossato questi colori".
"C'era emozione al momento del mio arrivo, al momento della partenza e, anche, nel momento della separazione - ha continuato Leonardo. Ma voglio ricordare solo le cose positive. Se parliamo degli ultimi tre anni, possiamo parlare di molte cose".
"Perché cambiare se c'è del positivo? Penso bisogni parlare di cicli. Forse i rapporti sono diventati troppo intensi e questo porta a cambiare molto rapidamente. Non succede solo al PSG. Sta cambiando molto, ovunque. Forse c'è anche impazienza. Il calcio è diventato ancora più importante, a livello globale. E quando raggiunge una dimensione così grande, cambia".
"La mia partenza non è legata al rinnovo di Mbappé..."
Alcuni hanno collegato la partenza di Leonardo al prolungamento del contratto della stella Mbappé, ma il brasiliano ha smentito la cosa: "Non c'è un nesso tra la mia partenza e l'estensione del contratto di Kylian Mbappé. Eravamo arrivati alla fine del campionato e forse era il momento di fare delle scelte per il futuro".
"Non mi hanno detto che la mai partenza fosse una condizione legata al suo prolungamento. Ma non voglio entrare in questo genere di cose. Il fatto di aver mantenuto un giocatore di questo livello, francese e parigino, è importante per il PSG e la Ligue 1".
"Spiegazioni sul mio addio? Alcune cose che vengono dette internamente e devono rimanere internamente. Quando c'è volontà di separarsi, non esiste un modo giusto per dire che è finito", ha concluso Leonardo.
