Il protocollo VAR, per quanto possibile, è conforme ai principi e alla filosofia delle Regole del Gioco del calcio. L’utilizzo dei VAR (Video Assistant Referees) è consentito solo se l’organizzatore della gara / competizione soddisfa i requisiti del “Programma di assistenza e approvazione per l’implementazione del VAR” (IAAP).
Protocollo Var: quali sono le nuove regole
Un VAR è un ufficiale di gara, con accesso indipendente ai filmati della gara, che può assistere l’arbitro soltanto in caso di “chiaro ed evidente errore” o “grave episodio non visto” in relazione a:
- rete segnata / non segnata
- calcio di rigore / non calcio di rigore
- espulsione diretta (non seconda ammonizione)
- scambio d’identità (quando l'arbitro ammonisce o espelle il calciatore sbagliato
I principi generali
Il protocollo VAR si fonda su 11 princìpi generali:
- L’arbitro deve sempre prendere una decisione
- La decisione iniziale assunta dall’arbitro non sarà modificata a meno che la revisione video non mostri palesemente che la decisione era un “chiaro ed evidente errore”.
- Solo l’arbitro può iniziare una “revisione”; il VAR (e gli altri ufficiali di gara) possono solo raccomandare una “revisione” all'arbitro.
- La decisione finale viene sempre presa dall’arbitro, o in base alle informazioni del VAR o dopo che l’arbitro ha intrapreso una “revisione sul campo” (OFR = On Field Review).
- Non c'è un limite di tempo per il processo di revisione poiché l’accuratezza della decisione è più importante della rapidità nel prenderla.
- Quando una decisione viene riesaminata, i calciatori e i dirigenti non devono circondare l’arbitro o tentare di influenzare il processo di revisione o la decisione finale.
- L’arbitro deve rimanere “visibile” durante il processo di revisione per garantire trasparenza.
- Se il gioco prosegue dopo un episodio che poi viene riesaminato, qualsiasi provvedimento disciplinare assunto / dovuto durante il periodo susseguente non viene annullato, anche se la decisione iniziale viene cambiata
- Se il gioco è stato ripreso, l’arbitro non può effettuare una “revisione” tranne che per un caso di scambio d’identità o per una potenziale infrazione da espulsione relativa a condotta violenta, all’atto di sputare, mordere o all’agire in modo estremamente offensivo e/o ingiurioso.
- Il periodo di gioco che può essere rivisto prima e dopo un episodio è determinato dalle Regole del Gioco e dal protocollo VAR.
- Poiché il VAR controllerà automaticamente ogni situazione / decisione, non vi è necessità che gli allenatori o i calciatori richiedano una “revisione”.
Il Protocollo VAR approvato dall'AIA conta poi tre ulteriori sezioni.
Le decisioni ed episodi revisionabili
1. DECISIONI / EPISODI REVISIONABILI a. Rete segnata / non segnata • infrazione della squadra attaccante nel costruire l’azione che ha portato alla segnatura o nel segnare la rete (fallo di mano, fallo, fuorigioco, ecc.) • pallone non in gioco prima della segnatura • decisione sul gol / non gol • infrazione del portiere e/o del calciatore che esegue un calcio di rigore o ingresso in area prima dell’esecuzione di un calcio di rigore da parte di un attaccante o difensore che viene poi direttamente coinvolto nel gioco se il pallone rimbalza da palo, traversa o portiere b. Calcio di rigore / non calcio di rigore • infrazione della squadra attaccante nel costruire l’azione che si conclude con l’episodio del calcio di rigore • pallone non in gioco prima dell’episodio • posizione dell’infrazione (all’interno o all’esterno dell’area di rigore) • calcio di rigore erroneamente assegnato • infrazione da calcio di rigore non sanzionata c. Espulsioni dirette • DOGSO (in particolare il punto dell’infrazione e la posizione degli altri calciatori) • grave fallo di gioco (o contrasto imprudente) • condotta violenta • agire in modo offensivo e/o ingiurioso d. Scambio d’identità (cartellino rosso o giallo). Se l’arbitro sanziona un’infrazione e poi ammonisce / espelle il calciatore sbagliato, l'identità del reo può essere riesaminata; l’infrazione in sé non può essere oggetto di revisione a meno che non si riferisca a una rete, un episodio da calcio di rigore o un cartellino rosso “diretto”.
Gli aspetti pratici
2. ASPETTI PRATICI • Il VAR guarda la gara nella sala operativa video (VOR = Video Operation Room) assistito da un AVAR (Assistant VAR) e un operatore video (RO = Replay Operator) • A seconda del numero di inquadrature delle varie telecamere (e di altre considerazioni) può essere prevista la presenza di più di un AVAR o di un operatore video • Il VAR può solo parlare con l’arbitro premendo un pulsante (per evitare che l’arbitro venga distratto da conversazioni nella sala operativa video) • Se l’arbitro decide di vedere il filmato, il VAR selezionerà l’inquadratura migliore e la velocità del replay; l'arbitro può richiedere ulteriori inquadrature / velocità.
Procedure: decisione iniziale e controllo
3. PROCEDURE Decisione iniziale • L’arbitro e gli altri ufficiali di gara devono sempre prendere una decisione iniziale come se non ci fosse il VAR (tranne per un episodio non visto) Controllo • Il VAR “controlla” automaticamente il filmato per ogni decisione / episodio di possibile o effettiva rete, calcio di rigore o espulsione diretta, o un caso di scambio d’identità, utilizzando diversi angoli di ripresa e velocità di riproduzione • Se il “controllo” non indica un “errore chiaro ed evidente” o un “grave episodio non visto”, di solito non è necessario che il VAR comunichi con l’arbitro: si tratta di un “controllo silenzioso” • Se è necessario ritardare la ripresa del gioco per un controllo, l’arbitro segnalerà chiaramente ciò tenendo un dito sull’auricolare e stendendo in avanti l’altro braccio con la mano a mostrare il gesto di attendere• se il gioco è già interrotto, l’arbitro ne ritarda la ripresa • mostra il gesto dello “schermo TV” • Per decisioni soggettive, ad esempio intensità di un contrasto falloso, interferenza in un fuorigioco, considerazioni su un fallo di mano, è appropriata una “revisione sul campo” • Per decisioni oggettive, ad esempio, posizione di un’infrazione o di un calciatore, punto di contatto, posizione, è sufficiente una revisione del VAR•Quando il processo di revisione è completato, l’arbitro deve mostrare il gesto dello “schermo TV” e comunicare la decisione finale • Poiché il VAR controllerà automaticamente ogni situazione / decisione, non vi è necessità che gli allenatori o i calciatori richiedano un “controllo” o una “revisione”. • Un calciatore titolare, di riserva o sostituito o un dirigente che insistentemente mostra il gesto dello “schermo TV” o entra nell’area di revisione sarà ammonito.