Storie incredibili e dove trovarle... se non in Inghilterra? Precisamente dalla Sunday League. Una squadra di amatori, il Royton Town, ha ingaggiato Paul Scholes per una partita. Trovata pubblicitaria? Niente di simile. Perché l'ex bandiera del Manchester United ha rimesso gli scarpini per...esigenza.
Andiamo con ordine: il Royton si è presentato alla partita contro lo Stockport con l'intenzione di giocare serenamente la propria gara, ma arrivati al campo il numero di giocatori a disposizione era...insufficiente per scendere in campo. A quota nove, per la precisione.
Passato il breve attimo iniziale di terrore, l'illuminazione. “Si unisce a noi il papà di un ragazzo” il rimedio riferito alla dirigenza dello Stockport. Peccato che il ragazzo in questione fosse Arron, figlio di Scholes, che gioca proprio nel Royton Town. Scenario che ovviamente lo Stockport non si aspettava, ritrovandosi davanti un undici volte campione inglese fino a pochi istanti prima del fischio d'inizio.
Come avversario, un signore che in Premier ha giocato più di 700 partite con il Manchester United. 149 i gol messi a segno, undici Premier in bacheca, oltre a due Champions, 4 FA Cup e vanta più di 60 presenze con la maglia della nazionale inglese. Stupore e meraviglia soprattutto per chi certi giocatori era ed è abituato a vederli in televisione, non certo avversari su un campo di periferia. A 43 anni, dunque, Scholes ha rimesso le scarpette e maglia numero 8, cinque anni dopo l'addio al calcio giocato.
La bellezza di questo evento fortuito, tuttavia, sta nei commenti post gara degli avversari (la partita - per la cronaca - è terminata con una sconfitta di misura per il Royton, 1-0) che su Twitter hanno commentato il loro stupore così: “Ho appena giocato contro Paul Scholes”. Una storia incredibile con protagonista uno dei giocatori più forti di sempre che arriva dalla Sunday League, dove il calcio sa ancora stupire.
