Preso come uno dei principali rinforzi della Pro Vercelli in vista della lotta salvezza, ecco che nella vittoria odierna c’è stato il ritorno in Serie B per Reginaldo, che prova a rilanciarsi dopo le esperienze a Trapani e Pagani: “Ho grande voglia, per fortuna sono di nuovo qui nel calcio che conta e nonostante i miei 34 anni mi sento ancora giovane”.
Un piccolo aneddoto rispetto alla scelta di prendersi una pausa dal calcio giocato nell’estate del 2014, prima di discutere di qualche critica ricevuta sul suo stato fisico: “Quando è nata mia figlia avevo deciso di smettere per un po’, quando volevo rientrare è stata dura perché ero fuori ritmo ma per fortuna mio figlio maggiore mi ha convinto a riprovarci definitivamente. Chi mi conosce sa che sono sempre stato così fisicamente, mi interessa solo dare il meglio senza pensare troppo all’opinione che si ha della mia condizione”.
Un trasferimento nel mercato di gennaio strettamente legato al ritorno sulla panchina della Pro Vercelli di Grassadonia: “Quando ho ricevuto la chiamata dell’allenatore non ci ho pensato due volte, lo considero un amico anche fuori dal campo, a Pagani ci siamo divertiti tantissimo facendo un gioco che si adatta al mio modo di vedere il calcio”.