Il presidente Preziosi al seguito del Genoa. Per la prima volta in stagione il patron rossoblu ha seguito un allenamento della squadra nel centro sportivo di Pegli, ristrutturato con grandi investimenti da 2,5 milioni di euro con i lavori ancora da terminare.
E dai campi di allenamento ha rilasciato anche le sue dichiarazioni riguardo il mercato, la stagione e la possibilità della cessione del club. "Questo mercato L’ho fatto per me, ma anche per i tifosi. Ma il valore della rosa lo dirà il campionato. E i nostri obiettivi lo capiremo dopo 5-7 partite. Tanto quello che dico mi verrà rinfacciato. Dopo la sofferenza dell’anno prima Io l’avevo promesso. So che tante cose che avevo promesso non le ho mantenute. Ma abbiamo cercato di fare cose con maggiore oculatezza. Schone ha portato entusiasmo, ma non è solo Schone, perché la squadra non si fa con un solo giocatore di qualità".
La squadra secondo Preziosi è competitiva, grazie ai tanti volti nuovi portati in rosa per provare a recuperare anche l'affetto dei tifosi. "Penso sia una buona squadra. Sono arrivati nove giocatori, ma basta poco per cambiare l’umore della gente e non mi illudo. Ho un debito che ho con i tifosi ma neanche io lo meritavo quello che è successo anche se erano mie responsabilità".
Un mercato che però dovrà prevedere anche delle uscite: l'abbondanza a centrocampo impedisce l'arrivo di Thiago Maia e facilita la partenza di Hiljemark, mentre in attacco Gumus potrebbe essere il calciatore a fare le valigie. Difficile valutare invece la situazione di Romulo, che rimarrà al Genoa solo se convinto di fare l'esterno.
Preziosi ha fatto invece il punto anche sulla possibile cessione di Kouame, che esclude per via delle richieste di Andreazzoli. "Non parlo di quello che può ancora accadere nel mercato perché poi mi rinfacciano anche quello se non si concretizza. Dico solo che per noi è intoccabile ciò che per Andreazzoli è intoccabile. Diventano incedibili i giocatori che vuole tenere per sé. Kouame è un giocatore che il mister fino a 10 minuti fa ha ritenuto essenziale per il suo gioco. Ma se il mister ritiene Kouame incedibile noi non lo vendiamo".
Per chiudere la sua posizione riguardo la vendita del Genoa: "La società Genoa resta in vendita. Lo dico ad alta voce. Ma all’orizzonte pochissimi compratori e quei pochi non affidabili" .