Mai come quest'anno la Premier League ha regalato gol e emozioni. L'Arsenal è stato a lungo in testa alla classifica, ma il Manchester City ha lentamente diminuito la distanza con i Gunners, fino a laurearsi campione d'Inghilterra per la terza volta consecutiva. Grazie alla sconfitta della squadra di Arteta contro il Nottingham, infatti, la squadra di Pep Guardiola ha aritmeticamente vinto la Premier League con tre giornate di anticipo.
Premier League, il Manchester City è campione
Il passo falso dell'Arsenal ha regalato al Manchester City la Premier League, e per gli uomini di Guardiola è arrivato il momento di festeggiare dopo la vittoria casalinga contro il Chelsea.
Già prima della partita contro i londinesi fuori dall'Etihad Stadium di Manchester una grande folla di sostenitori si è ritrovata per festeggiare la vittoria. Cori, fumogeni azzurri e tante foto con i protagonisti della stagione. Il portiere dei Citizens Ederson è sceso in campo con una bellissima acconciatura blu elettrico, pronto a festeggiare in questo modo la vittoria del campionato.
Il Chelsea ha voluto omaggiare i neocampioni d'Inghilterra con il famoso passillo de honor: i giocatori dei Blues hanno infatti applaudito i calciatori del Manchester City all'ingresso in campo.
Le parole di Walker e Guardiola
Nel pre partita l'esterno difensivo del City Walker ai microfoni di Sky Sport ha detto: "Non abbiamo festeggiato ieri, abbiamo solo guardato insieme la partita. Non abbiamo bevuto nulla, lo faremo questa sera con un po' di Champagne. Abbiamo dimostrato di essere in un ottimo stato di forma, dobbiamo goderci questa giornata e poi tornare concentrati. Abbiamo vinto 5 campionati in 6 anni, non poteva andare meglio. E ora speriamo di vincere anche altro, dita incrociate".
Guardiola ha poi aggiunto: "Questa vittoria per me significa tanto, abbiamo vinto tre volte di fila e vuol dire continuità. È giusto dar merito agli avversari, Liverpool lo scorso anno e Arsenal quest'anno. Loro nel girone di andata hanno fatto un cammino perfetto. Noi non ci siamo arresi e nella seconda metà di stagione abbiamo spinto, mettendogli pressione".
