Il caso Ronaldo continua a far discutere. Il Commissario tecnico del Portogallo Fernando Santos ne ha parlato nella conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Marocco, valida per i quarti di finale del Mondiale di Qatar 2022.
Santos, Ronaldo e il presunto litigio prima del match con la Svizzera
Santos ha affrontato il tema del presunto litigio con CR7 prima del match con Svizzera, che si sarebbe innescato nel momento in cui gli è stato comunicato che non sarebbe stato titolare.
Santos: "È normale che Ronaldo non fosse soddisfatto"
Santos ha spiegato: "Di solito le formazioni le annuncio ai giocatori solo allo stadio, prima della partita. Ho sempre fatto così, ma questa volta ho parlato prima con Ronaldo perché è il capitano della squadra, è qualcuno che ha dato tanto al Portogallo e dovevo avere quel faccia a faccia con lui. Ci siamo parlato il giorno prima della partita, dopo pranzo, nel mio ufficio. Non avevo mai parlato con Ronaldo prima da solo. Gli ho detto: 'Cristiano, non ti farò partire titolare, ma penso che sarai comunque molto importante nel corso della partita'. Lui, ovviamente, non è rimasto soddisfatto ma è stata una conversazione rilassata e serena".
Santos: "Ormai è una moda attaccare Ronaldo, lasciatelo in pace"
Santos ha poi aggiunto: "Non mi ha mai detto, in nessun momento di voler lasciare la Nazionale. È ormai diventata una moda attaccare Ronaldo. Eppure lui era quello che tifava più di tutti in panchina, ha esultato per tutti i gol, lasciatelo in pace Ronaldo".
La sfida con il Marocco
E allora sotto col Marocco: "Sono una squadra molto ben organizzata, con talento e creatività. Sono un collettivo molto forte. Sarà difficile per noi, ma anche per loro".