Porto, Conceiçao: "Conosciamo l'Inter, ma so di cosa siamo capaci"
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Data: 13/03/2023 -

Porto, Conceiçao: "Conosciamo l'Inter, ma so di cosa siamo capaci"

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Le parole dell'allenatore del Porto Sergio Coinceiçao alla vigilia della sfida contro l'Inter di Champions League
Le parole dell'allenatore del Porto Sergio Coinceiçao alla vigilia della sfida contro l'Inter di Champions League

Martedì 14 marzo, si giocherà Porto-Inter, valida per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League. All' Estadio Do Dragao si riparte dall'1-0 di San Siro per i nerazzurri, firmato da Romelu Lukaku. Alla vigilia della partita, come consuetudine, l'allenatore del Porto, Sergio Conceiçao, ha parlato in conferenza stampa.

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Porto-Inter: le parole di Conceiçao

L'allenatore portoghese ha così esordito: "Voglio una squadra aggressiva e intelligente - ha ammesso Conceiçao - servirà intensità e pressing contro una squadra piena di ottimi giocatori". Poi un commento sull'Inter: "Conosciamo i nostri avversari, ma sappiamo anche di cosa siamo capaci noi. Sarà una partita equilibrata, molto difficile da giocare, sono aggressivi e intelligentiOgni giocatore fa la differenza, come Dimarco, Lukaku, Skriniar… Dipende tutto da noi".

 

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Poi sulle scelte di formazione (QUI la probabile): "Per domani vedrò che squadra mettere in campo. Ho tutti i giocatori convocabili. Ho cercato di preparare ogni giocatore ad ogni singolo movimento dei giocatori dell’Inter". L'allenatore del Porto ha annunciato il forfait di Joao Mario: "È fuori dai giochi".

 
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"Dobbiamo essere intelligenti"

 
Sulla sfida ai nerazzurri ha poi aggiunto: "Siamo a metà dei 180 minuti e abbiamo un'ora e mezza per ribaltare il risultato d'andata, dobbiamo essere intelligenti. Da come li conosco, ciò che vogliono i tifosi del Porto è vincere. Che sia con il violino o la fisarmonica, è uguale".

E poi ha concluso: "Stiamo preparando la partita in base al tipo di squadra che siamo - ha concluso - perché in queste partite di altissimo livello dobbiamo giocare in modo da sentirci il più possibile a nostro agio. Adattarsi all'avversario potrebbe non funzionare".



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