Meno male che si era detto 'il giocatore più lento sulla faccia della Terra'. Tom Pope, anni 34, si infila tra le maglie del Manchester City, taglia sul primo palo e di testa, in torsione, buca Bravo. La magia dell'FA Cup, che anche questa sera vede una squadra di Football League Two (quarta divisione inglese) togliersi lo sfizio di segnare ai campioni d'Inghilterra.
Ma la storia nella storia vale molto di più. Perché Pope era salito alla ribalta lo scorso giugno per un tweet al veleno nei confronti di Stones, difensore dei Citizens e della Nazionale (QUI la ricostruzione): "Mi piacerebbe giocare contro di lui ogni settimana. Così segnerei 40 gol a stagione". Oggi la grande occasione, l'inevitabile domanda nel prepartita e la spiegazione: "Se mi trovassi davanti Stones e Van Dijk, punterei Stones perchè gioca bene la palla ma non è forte fisicamente. Farebbero la stessa cosa anche attaccanti come Crouch o Carroll".
Detto e fatto, così al 35' del match dell'Etihad il punteggio dice: Manchester City-Port Vale 1-1 (poi i ragazzi di Guardiola ne faranno altri tre), Stones-Pope 0-1. E pazienza, se in marcatura su Pope c'era Zinchenko. L'attaccante più lento del mondo è stato di parola, anzi nel post gara ha alzato il tiro, lanciando l'ennesima frecciatina al difensore inglese: "Scusate se non riesco a rispondere a tutti, sta diventando una cosa folle. Volevo solamente dire che è stato assolutamente sbagliato dire che segnerei 40 gol a stagione. Direi più 50! Buon weekend".