Al trentasettesimo minuto di Polonia-Argentina, match valido per il girone C dei Mondiali Qatar 2022, l'arbitro olandese Danny Makkelie viene chiamato al Var per chiarire un episodio che vede protagonisti il portiere della Juve, Wojciech Szczesny, e Lionel Messi.
Poco prima infatti Szczesny aveva avuto, in un'uscita alta, uno scontro con Messi. Dopo l'On Field Review, Makkelie decide di assegnare il calcio di rigore all'Argentina per una manata al volto. Sarà poi proprio Szczesny a parare il rigore di Messi, lasciando il risultato invariato sullo 0-0.
Contatto Szczesny-Messi: la spiegazione del rigore
A spiegare la dinamica dell'episodio è Gianpaolo Calvarese, secondo il quale questo calcio di rigore non si sarebbe dovuto assegnare per due motivi. Il primo: Szczesny segue la traiettoria della palla per pararla, senza vedere nemmeno Messi; riesce quasi nell'intento peraltro, dato che sfiora la palla per poi finire addosso a Messi. Siamo quindi di fronte a un contatto di gioco, normale per uno sport come il calcio. Il secondo, ancora più rilevante, è l'entità del contatto tra il guanto del portiere e il volto di Messi, davvero troppo lieve.
Se Makkelie avesse assegnato il rigore dal campo, la decisione sarebbe stata tuttavia confermata: ciò che non si spiega è proprio la chiamata del Var, considerato anche che la tecnologia del VAR è è stata introdotta soprattutto per chiari ed evidenti errori.