Pallacanestro, film e cucina. Passioni in ordine di importanza. Anche studente universitario, facoltà di Economia Aziendale. Identikit quasi completato. Capelli biondi, occhiali tondi e faccia da bravo ragazzo. Tutto nella norma. Ma quando mette le scarpette e scende in campo la musica cambia. Tommaso Pobega è uno dei tanti talenti Under 21 del nostro campionato. Oggi ha segnato la sua prima doppietta contro l'Islanda all’esordio con la Nazionale di Nicolato: 2-1 per gli azzurri il risultato finale. Terza settimana consecutiva in gol per il centrocampista classe '99 dopo le due reti in A contro Juve e Benevento. Lo Spezia di Italiano si gode il suo talento e il Milan lo osserva da lontano.
Un cuore tricolore: verde, bianco e rosso. Glielo ha dedicato Giulia, fidanzata di Pobega, dopo il primo gol azzurro. Lei non perde una gara del suo Tommaso. Che ha lasciato casa a 14 anni dopo tre anni di settore giovanile alla Triestina. Direzione Milan. Ha dovuto scegliere tra calcio e basket. Suo fratello Sebastiano è un talento della pallacanestro e Tommaso da piccolo palleggiava sottorete insieme a lui. In cameretta il poster di Lebron James. “La sua mentalità per me è fonte d’ispirazione”, aveva dichiarato. Con applicazione e tanto talento si è tolto le sue soddisfazioni nel calcio.
I compagni lo hanno sempre soprannominato Harry Potter per i suoi occhiali tondi. Pobega ha risposto con le magie sul campo. In rossonero ha completato la trafila delle giovanili. Da centrocampista guidava la manovra, poi ha imparato a essere decisivo anche negli ultimi metri. Forza fisica e piedi buoni. Usa sia il destro che il sinistro per far male. Qualità. A 19 anni l’esordio tra i professionisti con la Ternana. L’allenatore De Canio gli dà fiducia, ma dopo due settimane Pobega si fa espellere nella sfida con la Triestina. Derby personale. In quella stagione il centrocampista classe ’99 totalizza 32 presenze. Si fa notare e il Pordenone lo prende per la sua prima avventura in B.
Tesser lo aiuta a emergere e Pobega si fa trovare pronto. Comanda il centrocampo neroverde a fine anno colleziona 31 presenze e 5 gol. La scorsa estate torna al Milan con cui rinnova il contratto fino al 2025. I rossoneri credono in lui, ma con Pioli troverebbe poco spazio. Il classe ’99 ha bisogno di giocare da protagonista la sua prima stagione in Serie A. Sceglie lo Spezia e ha ragione. Già due reti in campionato, di cui una segnata a Buffon. Leggenda del calcio italiano.
“Non ho realizzato subito di aver fatto gol a Gigi. Era la mia prima rete in A”. Dopo qualche ora il centrocampista ha accettato la realtà. Che gli sorride. “Lo dedico alla mia famiglia, alla mia fidanzata e a Giancarlo Palombita per il suo compleanno”. Il cestista di Trieste è finito tra i pensieri di Pobega in un giorno così importante. Segno di quanto la pallacanestro sia fondamentale nella sua vita. Al parquet ha preferito i campi da calcio. I risultati gli stanno dando ragione. Oggi più che mai, scelta azzeccata.