Un giovane talento è tornato in Serie B. Il Pisa riabbraccia Matteo Tramoni, e lo fa nel migliore dei modi. Dopo l'infortunio accusato nella prima giornata contro la Sampdoria, il numero undici nerazzurro torna in campo, spedito da Aquilani con i nerazzurri sotto 2-3 contro il Palermo, e in undici minuti la scelta è ripagata con una doppietta.
Vittoria per 4-3, un grido di tutto lo stadio (con il pubblico organizzato rientrato dopo lo sciopero) e una commozione generale, per un finale di stagione che può far sognare i toscani.
Tramoni, l'arma che non ha avuto Aquilani
"Un ritorno così, nemmeno nei sogni". Tramoni (che in settimana ha ottenuto la cittadinanza italiana assieme al fratello Lisandru) è sorridente, sorridentissimo in conferenza stampa. Arrivato a Pisa, Aquilani aveva impostato la sua squadra immaginandola con Matteo Tramoni come uomo cardine. Quindi, la fatalità. Il ginocchio che fa crack sul prato del "Ferraris" blucerchiato (dopo aver segnato), e un castello di carte che sembra sgretolarsi. La diagnosi è durissima. I mesi di recupero sono sette, con il Pisa che ha deciso di aspettarlo fino a quando non sarebbe stato totalmente pronto (il rischio di ricadute non è accettabile) e, a lunga veduta, la scelta è apparsa giusta.
Da agosto, arriviamo al 1 aprile. Nessun esterno offensivo ha convinto totalmente a Pisa in questa stagione. Contro il Palermo il primo tempo termina con gli uomini di Corini avanti per 0-2. Nel secondo tempo, prima la rimonta sul 2-2, poi il gol di Brunori. A quel punto la scelta: dentro Tramoni Matteo, Lisandru e Torregrossa. Risultato? Doppietta. Vittoria. Gioia. "Se mi sono emozionato? Sì, certo!" ha commentato il numero undici soddisfatto. "Ha qualità per esplodere ancora di più", ribadisce Aquilani.
Aquilani sul futuro: "Arriviamo a fine anno, poi tracciamo una linea"
In conferenza stampa al termine della partita, Alberto Aquilani ha risposto riguardo il proprio futuro, senza smentire ne confermare la propria presenza sulla panchina del Pisa: “A Firenze sono stato bene, ho raggiunto risultati importanti e istaurato un legame importante con chi ci lavora. Le voci nascono da tutto ciò. Non mi deconcentrano di un millimetro le voci. So come funzionano le notizie. Il mio focus è di lavorare qui, di finire nel migliore dei modi. Mi fermo qui. Oggi il focus è qui a Pisa. Mi godo questa vittoria. A fine anno tireremo una riga di quello che è stato e vedremo. Magari mi mandano via a Pisa. Sappiamo come è fatto il calcio ”