Filippo contro Simone. In casa Inzaghi lo scontro in panchina è quasi stagionale, anche quando una categoria separa i due. Come due anni fa vi fu l'amichevole tra Reggina e Inter, questa stagione i campioni d'Italia in carica hanno affrontato il Pisa, nella neo-nominata "Cetilar Arena". Calcio d'agosto, sia chiaro, ma il palcoscenico ha detto tutt'altro: spalti pieni, sia per salutare i padroni di casa, con l'euforia che l'ex attaccante ha portato, che per gli ospiti, pronti a bissare lo Scudetto appena vinto. La partita è terminata 1-1, con i gol di Piccinini e Bisseck. I primi si soo presentati al meglio in una piazza carica per sognare lidi migliori rispetto agli ultimi. Per l'Inter piccola frenata in preparazione, con tanti nazionali rientrati da poco dall'Europeo.
Pisa-Inter 1-1, Bisseck risponde a Piccinini
Clima di amicizia e rispetto tra Pisa e Inter, che iniziano la gara con i due presidenti, Giuseppe Corrado e Beppe Marotta scambiandosi omaggi in mezzo al campo, oltre a un omaggio per un grande doppio ex, Gigi Simoni. Sul campo, la partita ha avuto ritmi non da amichevole: il Pisa dopo il ritiro di Bormio ha voluto mostrare al proprio pubblico, tutto esaurito sugli spalti, la voglia di riscattare lo scorso quattordicesimo posto. L'Inter prosegue la sua fase di rodaggio di inizio stagione, mettendo in campo tanti titolari, quali Barella, Mkhitaryan, Zielinski, Acerbi, poi Darmian, Dimarco, Bastoni.
Grande prestazione dei due portieri toscani, Semper prima e Nicolas poi che, nonostante l'uno prenderà il posto dell'altro, hanno sfoderato grandi parate. A portare in vantaggio il Pisa è stato Piccinini nel recupero del primo tempo, con un tap-in che ha spedito in rete un palo colpito su calcio d'angolo. La nota negativa per il Pisa, l'infortunio di Esteves, uscito nel primo tempo in barella per un grave infortunio al ginocchio dopo uno scontro con Carlos Augusto.
Dopo un secondo tempo con poche azioni limpide (un palo per il Pisa) l'Inter trova il pareggio, con un gol in mischia di Bisseck dopo la punizione di Calhanoglu. La partita, molto intensa su un piano agonistico, termina in pareggio. A sorridere per la prestazione è certamente Filippo.