La Serie B è un campionato che richiede esperienza. E di esperienza ne ha, e tanta, Ahmad Benali. Una promozione in Serie A nel 2016/17 con il Pescara e una con il Crotone nel 2019/20. Proprio dai calabresi il Pisa lo ha acquistato nel mercato di gennaio, forse per dimostrare che è vero che non c’è due senza tre. Ed è proprio grazie al gol dell'anglo-libico che il Pisa batte il Benevento nel ritorno della semifinale dei playoff per 1-0, conquistando così la finale, con la vincente di Monza-Brescia. Pareggiato l’1-0 dell'andata al Ciro Vigorito, dove a segnar fu Lapadula. I toscani accedono in finale in virtù della miglior posizione conquistata nella stagione regolare rispetto ai campani.
La decide Benali, il più piccolo in una partita fatta di duelli
In una partita dura, maschia, fatta di duelli individuali, più da lotta greco-romana che da calcio, come quelli tra Hermannson e Lapadula e tra Glik e Lucca, a deciderla è probabilmente il più tecnico in campo, Ahmad Benali. Il trequartista è arrivato dal mercato di gennaio, così come Torregrossa e Puscas, i tre giocatori schierati in attacco da Luca D’Angelo. È proprio Puscas, che con il Benevento vinse i playoff nel 2019, all’undicesimo minuto a mettere in mezzo il pallone che Benali realizza in gol. La vittoria del mercato condotto da Claudio Chiellini, presente allo stadio con la cravatta nerazzurra, la stessa indossata al’Allianz Stadium il giorno dell’addio alla Juventus del fratello Giorgio. I più grandi meriti per il gol, però, a Samuele Birindelli, simbolo della vecchia guardia. Nonostante sia solamente un ’99, il figlio d’arte, che pisano lo è di nascita, e che in nerazzurro gioca dal 2016, quando lo lanciò Gattuso.
Il Pisa rimonta il Benevento spinto dalla carica dei diecimila
Ribaltare una partita nei playoff dopo aver perso l’andata, non è mai facile. Ancor di più per la squadra che ha concluso la stagione regolare più avanti in classifica. Infatti, da quando sono stati istituiti i playoff in Serie B nel 2004/05, delle 32 semifinali giocate, il Pisa è solamente la quarta squadra capace di conquistare la finale dopo aver perso l’andata con una squadra peggio posizionata in classifica. Le altre furono l’Albinoleffe nel 2008, il Livorno nel 2009 e lo Spezia nel 2020.
Ma a Pisa questa stagione si respira un’aria che non si respirava da oltre trent’anni. Di playoff, la squadra toscana ne è diventata esperta. In Serie C, ha vinto quelli del 2007 con Braglia in panchina, nel 2016 con Gattuso e nel 2019 con D’Angelo. Questa stagione, però, è diverso. Lo dimostrano i diecimila tifosi accorsi sugli spalti dell’Arena Garibaldi. Un pisano su nove, considerando che la città conta 90.000 abitanti, oltre a qualcuno d’eccezione, come il c.t. campione del mondo Marcello Lippi.
